E poi...poi sei arrivata tu...
Non mi sono piu'
voltato indietro
avevo diciott'anni
dopo aver chiuso
per l'ultima volta
la porta della gioventú
Di quella casa
che mi ha visto nascere
e della quale adesso
non ricordo piu'
dopo quasi cinquant'anni
cosa vi e' rimasto dentro
dietro alle mie spalle
Era il mattino presto
del giorno della mia avventura
il giorno delle incognite
e delle domande senza risposte
Ora mi accorgo
di quanta strada ho fatto
in quel passato
che si allontana sempre più
Quel passato a cui
sicuramente ho aggiunto colore
e che non ho sporcato d'assenza
Ricordo solo
che e' stato un mattino lungo
riempito da un treno
e tanti chilometri
percorsi senza il coraggio
di guardarmi negli occhi
con l'incoscienza
a far da carburante all'adrenalina
Non avevo una casa
ero senza soldi e senza amori
e queste certezze
erano la mia unica compagnia
Mi conquistò subito
la pace e il silenzio
al quale non ero abituato
e iniziai dai qui
...il mare...una balaustra...un ristorante
E poi...poi sei arrivata tu
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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