Eutirox
Il riflesso del farmaco si mescola al corpo, modellandolo in percorsi imprevedibili. Il reflusso, amplificato, diviene un compagno scomodo, un eco indesiderato di ciò che si prende per guarire. E poi l'ansia, silenziosa e presente, come un vento che muove le pagine di un libro, trasformandone il significato senza preavviso.
Ogni corpo danza al suo ritmo, unico e irripetibile rispondendo con contrasti e reazioni imprevedibili. Anni di convivenza con un'ombra farmacologica portano a effetti collaterali che si insinuano come intermezzi tra le giornate frammentati ma persistenti, un contrappunto che sembra destinato a durare.
E poi, il cambiamento: l'organo rimosso, sostituito. Una sostituzione che mai potrà essere completa un'illusione di integrazione, un segnale che il corpo, e la vita, sono in continua trasformazione.
Ogni parola nasce dall'esperienza e dalla trasformazione. Questo è un pensiero che esplora il viaggio complesso di chi convive con un equilibrio delicato tra corpo ed emozioni