Ferocia apotropaica

Alzati alle sei, lavati, vestiti
Lavati, vestiti. Esci che oggi devi fare bella figura
Vestiti, esci che oggi devi fare bella figura. L’esame è importante
Esci che oggi devi fare bella figura, l’esame è importante. Se non lo superi addio Medicina.
L’esame è importante, se non lo superi addio Medicina. Entra in auto e vai a prendere Tiziana.
Se non lo superi addio Medicina, entra in auto e vai a prendere Tiziana. Lei ti aspetta al portone.
Entra in auto e vai a prendere Tiziana, lei ti aspetta al portone. Sale nella tua Citroen bianca.
Lei ti aspetta al portone, sale nella tua Citroen bianca. Grida “non ce la possiamo fare”.
Sale nella tua Citroen bianca, grida “non ce la possiamo fare”. Tu attacchi con il tuo mantra.
Grida “non ce la possiamo fare”, tu attacchi con il tuo mantra. “Minchia minchia minchia”.
Tu attacchi con il tuo mantra, “minchia minchia minchia”. Hai un buco allo stomaco.
“Minchia minchia minchia”, hai un buco allo stomaco. C’è troppa tensione.
Hai un buco allo stomaco, c’è troppa tensione. Calmiamoci, dici tu.
C’è troppa tensione, calmiamoci, dici tu. Calmiamoci, dice lei.
Calmiamoci, dici tu. Calmiamoci, dice lei. Dobbiamo solo stare calme.
Calmiamoci dice lei, dobbiamo solo stare calme. Vedrai che andrà bene.
Dobbiamo solo stare calme, vedrai che andrà bene. Guarda là.
Vedrai che andrà bene, guarda là. Quel gatto nero ha attraversato la strada.
Guarda là, quel gatto nero ha attraversato la strada. Davanti alla Giulia che sta due macchine innanzi a noi.
Quel gatto nero ha attraversato la strada, davanti alla Giulia che sta due macchine innanzi a noi. Ci ha evitate.
Davanti alla Giulia che sta due macchine innanzi a noi, ci ha evitate. Porta bene.
Ci ha evitate, porta bene. Dai che ce la facciamo.
Porta bene, dai che ce la facciamo. Guarda là.
Dai che ce la facciamo, guarda là. Un pulmino con sei suore.
Guarda là, un pulmino con sei suore. Ahiiiiiii.
Un pulmino con sei suore, ahiiiiiii. Porta malissimo.
Ahiiiiii, porta malissimo. Tocca ferro.
Porta malissimo, tocca ferro. Dove tocco, il cruscotto?
Tocca ferro, dove tocco, il cruscotto? No, quello è di plastica
Dove tocco, il cruscotto? No, quello è di plastica. Tocca le chiavi, qui, sono appese.
No, quello è di plastica, tocca le chiavi, qui, sono appese. Bene.
Tocca le chiavi, qui, sono appese. Bene. Sfortuna azzerata.
Bene, sfortuna azzerata. Guarda là.
Sfortuna azzerata. Guarda là. Un carro funebre dietro di noi.
Guarda là, un carro funebre dietro di noi. E la bara è pure bianca.
Un carro funebre dietro di noi, e la bara è pure bianca. Minchia quanto porta male.
E la bara è pure bianca, minchia quanto porta male. Dobbiamo fare uno scongiuro fortissimo.
Minchia quanto porta male, dobbiamo fare uno scongiuro fortissimo. Dai facciamo le corna.
Dobbiamo fare uno scongiuro fortissimo, dai facciamo le corna. Continua, continua con le corna.
Dai, facciamo le corna, continua, continua con le corna. Intanto io lo faccio passare.
Continua, continua con le corna, intanto io lo faccio passare. Ecco, è andato davanti.
Intanto io lo faccio passare, ecco, è andato davanti. Mi fermo al semaforo.
Ecco, è andato davanti, mi fermo al semaforo. Mi metto qui, in un’altra fila così non gli stiamo appresso.
Mi fermo al semaforo, mi metto qui, in un’altra fila, così non gli stiamo appresso. Continua con le corna, dai.
Mi metto qui, in un’altra fila, così non gli stiamo appresso, continua con le corna, dai. Guarda, uno gli si mette dietro.
Continua con le corna, dai, guarda uno gli si mette dietro. È qui accanto a noi.
Guarda, uno gli si mette dietro, è qui accanto a noi. Ci guarda e apre il finestrino.
Dice “è mia figlia”.