Gente che più non ritorna
Gente che non più ritorna
Anni '80: Un Fifty gli comperò a Johnny il papà che stava finendo il Liceo di Cicero.
Faceva in quel pezzo di presepio del nord Italia, un freddo che sembrava di
avere una slitta da tanto ghiaccio che c'era col brivido di cadere alla prima curva.
Non era di certo il gelo a intimorire il nostro eroe alle prese con Cornelio Nepote (1) e le sue cronache su Porcio Catone (2) e gli Elefanti che passarono il mare con Annibale, “ esisteva il salto nell'iperspazio allora?” avendo visto la trilogia di Star wars!
Aveva il sapore del bacio di una amica stampato sulle labbra e il malto della birra bevuta il sabato sera, così tanta che si pensava a Socrate che bevve la cicuta.
Era catapultato nel mondo della disco dei nuovi formati elettronici nel club del paninari,
Laura Palmer a quei tempi era ancora una scolaretta nella Twin Peaks per bene e Bin Laden un anonimo lustra scarpe di Kabul, le ricerche le facevi sulla De agostini o i libroni della UTET. Altrochè google traduttore o Wilkipedia.
L'SMS?? seh lo schiaffone della mother se ti beccava con il giornalino osè in camera da letto o il pacchetto di cicche nei pantaloni!
Comunque, iniziarono molti a fumare le canne... ma poi via via che la cosa dava assuefazione si iniziò ad andare sul pesante: LSD, trip e acidi o sniffate di cocaina... che nelle disco passavano nelle mani dei pusher in toilette e tra la libidine dei balli di gruppo.
Trovò Mario steso sul pavimento della toilette della disco con una siringa nel braccio e un laccio emostatico.
“ Oh Dio santo, che cazzo è successo!!” chiese a Stefano con cui era in compagnia.
"Si è fatto una spada, tranquillo tra poco si rialza..." sciacquandosi le mani e un batuffolo di cotone li sul lavabo; "chehh?" chiese il nostro eroe. "Ha provato l'eroina!" rispose Stefano.
"Ah... come è?" "Dicono che sia una figata unica tipo 10 orgasmi mesi assieme".
Stefano:"lascia perdere, io ci sto alla larga... so che alcuni schiattano; gli spacciatori la mescolano alla stricnina a volte e diventi pazzo se non te ne fai abbastanza!" "Io ho deciso di non farmi!"
AIDS ...
Creò scalpore questa parola che si vedeva spesso nelle Pubblicità progresso: "se lo conosci lo eviti, se non lo conosci ti uccide"
Se ne iniziò a parlare dopo l'85‐'86 di questa malattia che era una piaga sociale, non si sapeva nulla a riguardo... ma solo che non vi era scampo se te lo beccavi (un buco, una siringa sul prato, una coppia con il bollino verde rosso e poi entrambi rosso.)... “ ricorda l'AIDS si sta diffondendo!” tuonava nella psiche di Johnny, taluni dicevano che: " è roba solo dei froci."
"Cristo” pensò! Il nostro eroe...” meglio starcene alla larga sia dall'ero che da certa gente!"
Fu circa nel 1992 che il nostro eroe fresco di diploma di maturità classica iniziò a vedere andarsene molti suoi amici... overdose uccise Mirko a 26 anni dopo una serie di programmi narconon di recupero e riabilitazione, l'ultima spada lo portò alla morte.
Lulù invece, la vispa Teresa riccioli d'oro che conosceva dalle medie, contrasse il virus da uno dei suoi numerosi amanti e morì dopo 6 mesi a causa di polmonite.
La chiesa era strapiena al suo funerale, aveva appena compiuto 24 anni!
Questa potrebbe essere una storia, come molte storie di tanti paesi di tanti anni fa..
Ho appreso la settimana scorsa una notizia che mi ha gelato il sangue: D. R. (iniziali) è morto, causa arresto cardiaco dovuto a overdose di Cocaina... e siamo nel 2017!
Spesso penso la vita, le sue tappe, come cambiamo in 20 anni! gli errori che facciamo, i traguardi che si raggiungono e le persone che più non ritornano, molti miei amici: Alberto, Jasmine, Marco, Dennis, Alessandro e Patrick... amici delle Compagnie che oggi non esistono con questa fottuta modernità più...
Le nostre risate, quelle battaglie contro ogni impedimento, innamoramento, pentimento le nostre corse, le burle o le ginocchia sbucciate dopo una caduta in Scooter o in bici...eh quelle sane sbronze, le foto che più che su una cartella teniamo fisse nel cuore.
Come siamo di semplice passaggio nella stazione della vita.
A voi queste parole sono dedicate.
1: Cornelio Nepote: , 100 a.C. circa – Roma, 27 a.C. circa biografo storico latino autore dell'opera De viris illustribus
2: Porcio Catone: politico Romano Roma 95 A.c.‐ Utica 46A.c.