Giorni piatti

Si susseguono giorni piatti, uno dopo l'altro, nella stasi di un'estate alquanto strana. Nell'imbrigliare pensieri irrequieti, nella cura delle parole, nel silenzio che avvolge ogni cosa. La spiaggia accoglie passi, voci e colori. A tratti vuota, a tratti chiassosa. Un padre disperato cerca la figlia piccolina; una distrazione può costare cara. E poi, la gioia del ritrovamento ricorda che basta un attimo. Un solo attimo può cancellare una vita. Mi lascio andare al moto ripetitivo dell'onda, che si mescola al rumore costante del pensiero, alla ripetitività del logorio della routine.