IL CONIGLIETTO DAL PELO VERDE

C’era una volta un coniglietto dal pelo soffice e morbido.
Era un bel coniglietto molto carino, ma anche molto triste, per il semplice fatto che il suo pelo era di colore verde.
Tutti gli altri coniglietti lo prendevano in giro e dicevano che non assomigliava affatto ad un coniglio ma ad una rana e ridevano di lui.
Così il coniglietto dal pelo verde, era sempre solo e annoiato.
Un giorno, mentre camminava nel bosco, malinconico ed infelice, si imbatté in un essere dallo strano colore rosa. Guardandolo meglio, si rese conto che era un lungo serpente, ma il colore della sua pelle era davvero particolare. Esattamente come il suo, si disse il coniglietto.
Gli si avvicinò e lo guardò.
“Ma tu chi sei?” gli domandò, incuriosito.
“Sono un serpente!” rispose lui, quasi nascondendosi dietro ad un ramo per paura di essere preso in giro come sempre. “E tu chi sei?” domandò poi, notando lo strano colore del suo pelo.
“Sono un coniglio” rispose il coniglietto, sperando che il serpente non lo prendesse in giro, per nulla fiero del suo colore.
“Sei strano però, con quel colore verde!” considerò il serpente. “Non sembri affatto un coniglio!”
“Anche tu sei molto strano!” ribatté il coniglietto. “E neanche tu sembri un serpente. Finora non avevo mai visto un serpente dal colore rosa.”
“E io non avevo mai visto un coniglio dal pelo verde!” proseguì il serpente. “Ciò non toglie che siamo belli lo stesso. Anzi, forse siamo anche più belli degli altri. Io direi quasi che siamo unici!” considerò poi, essendo molto più saggio del piccolo coniglio.
Il coniglietto non aveva mai visto la cosa da quel punto di vista. Rifletté a lungo, poi rispose:
“Sai che hai ragione! Al mondo non c’è nessuno come noi. Noi due siamo speciali! Ti va di essere mio amico?” domandò poi, facendo un buffo sorriso al serpente.
“Certo!” esclamò il serpente rosa.
Da allora in poi nessuno dei due si vergognò più del fatto che fossero differenti dagli altri, e quando qualcuno li prendeva in giro, rispondevano in coro che loro erano degli esseri unici al mondo, e non tante copie come gli altri. E vissero per sempre amici e contenti.