Il manoscritto ritrovato a saragrossa
Che il resto è importante ma invece, se vuoi quella gioia completa ed esatta, tu ti dovrai concentrare sulla scelta non della donna, bensì della vagina giusta. Che sono molto diverse fra di loro le vagine ed alcune sono più larghe o profonde o strette o ciarliere o mute, mentre tu ed il tuo pene, però, rimanete sempre quelli e quindi all'inizio in una, come dire, di nuova tu lo dovrai immergere pari si fa per un termometro nel latte da scaldare al neonato e cioè con attenzione e tenendolo d'occhio stretto, che non si deve ustionare, né congelare l'infante e pure tale fosse una sonda che va ad esplorare, seriamente, un possibile luogo sicuro in cui potremo abitare sereni e contenti e soddisfatti al cubo un domani lo. Lo devi immergere. E. E su di lui, ripeto, in quel mentre dovrai veramente concentrare tutte le tue percezioni e ricezioni. E. E dovrai sapere leggere perfettamente i messaggi e gli stimoli che t'invia. Che deve trovarsi bene in ogni particolare. Che è sempre gnocca, d'accordo, ma magari per lui questa si bagna troppo e vanifica i contatti con le pareti. Che magari d'altro canto in quella le pareti rimangono troppo secche e lo sfregamento crea quasi bruciore. Che ecco, per capire la giusta, leggere correttamente lo sfregamento è importantissimo. Che innanzitutto le labbra devono, con grazia, tenere indietro il prepuzio nella fase d'inserimento e. E pertanto non possono essere né troppo lontane, né troppo vicine fra loro. Che in un caso lo lasciano passare intero e fa da sordina alle funzioni del glande e nell'altro quasi te lo strappano e. E poi il corpo del pene deve aderire su tutte le aree delle pareti del tunnel che conduce lassù. Deve aderire impeccabile, non ballarci o sfondare o contattando qua e là. Aderire pari pistone su cilindro che. Che unicamente in quel modo si forma il lubrificante necessario e che ti lascia magnetizzato assaporare senza disturbare e. E non dev'essere, la tua vagina, nemmeno troppo lunga o troppo corta. Che se nel momento culminante la copula inavvertitamente spingi troppo e ci sbatti in cima, è una brutta scossa anestetizzante e scioccante per entrambi. Che, al contrario, se con tutta la cappella non arrivi alla specie di bolla interna finale contenente le ovaie, lei, che ha più circonferenza del pene, rimane schiacciata o lassa nel tunnel o strozzata mezza dentro e mezza fuori e. E di certo in tale caso non avrai con lei un comportamento zen e. E dentro codesta certa bolla in cima comunque, è da dire, la punta del pene rimane sempre senza impatti diretti con la vagina ed in realtà si sente un po' persa nell'aria nera, tanto che per continuare talvolta viene quasi voglia di ritrarlo un minimo; in modo almeno lo sfregamento fra carni rimanga sempre vivo e godurioso nel tunnel se non che. Se non che meglio di no, perché: caro mio; in quella fase diventano importantissimi e basilari, i suoni o i non suoni, che la tua vagina atta dev'essere in grado di produrre. Che nell'evenienza irradia un silenzio pieno di sentimento denso ed in convinta attesa d'esplosione di sensi assai ambita e liberante o. O sonoramente ti risultino ripieni di sacrosanta lasciva voluttà agognata e d'un folle desiderio di fusione totale diventano. Diventano nettare d'euforia sensuale inesplorata e nettare d'euforia sensuale inesplorata non più in esclusiva per sesso, ma anche per cervello ed essere intero e. E così d'improvviso, ancora ripeto sull'altrui e le tue ali alla perfezione congiunte, tutte le tue sensate sensazioni locali sommate si concentrano in una di universale ed incontenibile, che t'invade assatanata e molli le ancore vinto che meglio vinto, perlomeno nel caso, è impossibile e. E schizzi via ogni volta goduria e sperma manco fossi l'agitato bottiglione di champagne del vincitore d'un grand prix. Manco fossi l'agitato bottiglione di champagne del vincitore d'un gran prix. Manco fossi l'agitato bottiglione di champagne del vincitore d'un gran prix o. Ogni volta. Ogni volta. Ogni volta. P.s. Prima stesura. Pensata e scritta oggi in due ore e con un bel casino attorno. Perdonate sviste. Ciao.