IL PESCIOLINO ROSSO
Il pesciolino rosso Fifì, viveva in un piccolo acquario in una bella e grande casa, con dei bambini che giocavano spesso con lui e che gli davano da mangiare.
Ma Fifì era sempre molto malinconico: a lui non piaceva stare in quell’acquario con così poco spazio, così angusto, in una casa in cui vedeva sempre le solite facce.
A Fifì sarebbe piaciuto molto viaggiare, andare per i mari alla scoperta di tante avventure, conoscere altri pesci, fare nuove amicizie. Invece era sempre solo e annoiato, e giocare con i suoi tre padroncini, non gli piaceva affatto. Voleva andarsene. Ma come fare? Purtroppo non sapeva come risolvere quel problema, non riusciva a trovare una soluzione.
Così un giorno gli venne una splendida idea: finse di essere morto in modo che i tre bambini lo buttassero in mare.
Ma loro, sfortunatamente, non lo portarono in mare, ma lo buttarono nello scarico del water.
Angosciato e spaventato, il pesciolino rosso, dovette fare un viaggio molto impervio dentro ad un lunghissimo tubo prima di poter giungere in un piccolo laghetto. Lì incontrò alcuni pesci a cui chiese come potesse raggiungere il mare. Loro gli indicarono una via che lo avrebbe condotto prima ad un ruscello, poi ad un fiume e poi, finalmente, al mare.
Così il pesciolino Fifì si mise a nuotare di buona lena; attraversò tutto il laghetto, giunse al ruscello, percorse un lunghissimo fiume e finalmente in lontananza intravide il suo adorato mare.
Quando infine vi si tuffò dentro, Fifì fu il pesciolino più felice del mondo: aveva raggiunto il suo scopo, adesso doveva soltanto vivere veramente tutte le magiche avventure che aveva sempre sognato.