Il referendum di Sara (storia di una vergogna italiana)

Per una ragazza come Sara, poco più che ventenne e precaria, essere nominata scrutatore in un seggio elettorale è l'occasione per un piccolo guadagno in più.
Domenica si mette in viaggio per raggiungere La Nuova Fiera di Roma sede ove è stato istituito il seggio degli italiani all'estero votanti per corrispondenza.
Abita un po' lontano quindi deve prendere un trenino e 2 mezzi e poi mettersi in cammino sotto un cocente sole d'aprile.
L'enorme struttura sembra vicina ma c'è ancora molto da camminare. Non è sola, man mano che si avvicina alla meta aumentano coloro ‐ tanti, la maggior parte giovani come lei ‐ che vanno nella stessa direzione fino a diventare un mare di corpi addossati ai piedi di una scalinata.
Sara dovrà attendere là il suo turno per ore sotto il sole.....E dovrà aspettare ancor più degli altri perchè è uno scrutatore supplente.Arriverà in ritardo alla sezione dove, prima di lei si è presentato un altro scrutatore sostituto.
Le sezioni in quel padiglione sconfinato sono circa 1800; sono suddivise in file interminabili di tavoli che si fa fatica a ritrovare se ci si allontana solo per andare alla toilette...
La sezione di Sara è così completa: il Presidente, un Segretario e ben quattro scrutatori mentre la maggior parte delle altre non è stata ancora raggiunta neanche da un solo scrutatore! (E così sarà per molte ore ancora.....alcuni scrutatori non si presenteranno affatto...)
E' allora che Sara si chiede come mai il personale comunale incaricato non interviene per rendere il servizio più funzionale?!?!!!
Al conteggio delle schede Sara è sorpresa perchè delle migliaia di elettori scritti in elenco solamente qualche centinaio ha espresso il voto..... Pensa che essendo italiani all'estero forse sono poco sensibili al tema del referendum.......
Apprende però che anche nelle restanti sezioni di tutta Italia l'affluenza è minima.....E' allora che la sua mente si illumina perchè ha capito di avere la risposta : "....Ho capito perchè l'affluenza è così bassa: GLI ITALIANI SONO UN POPOLO DAVVERO UBBIDIENTE! HANNO DATO RETTA AI POLITICI MA SOPRATTUTTO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHE PIU' VOLTE IN TELEVISIONE LI HA INVITATI A NON RECARSI A VOTARE PER QUESTO REFERENDUM..... Sono stata molto attenta....Egli NON ha detto di andare a votare per esprimere un "NO" piuttosto che un "SI"....... HA INVITATO PROPRIO A NON RECARSI ALLE URNE.........!"
Sara è stata una studentessa molto brava e ricorda che a scuola le hanno insegnato che l'espressione di voto è un DIRITTO / DOVERE per ogni cittadino.......ma questo stride con le parole udite in televisione.......
Le hanno insegnato anche l'aritmetica e Sara ha realizzato che i costi di questo referendum si aggireranno attorno ai 300 milioni di euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
COME SPIEGARE ALLA GIOVANE SARA I PERCHE' DI QUESTA VERGOGNA ITALIANA???????????