Il Succo d'Ananas
Piove a dirotto. La famiglia ha appena finito di cenare e sta discutendo sulle notizie di cronaca appena sentite al telegiornale. Mamma Carmela si rivolge al figlio più piccolo, chiedendogli di andare a prendere le sigarette.
‐ …E torna presto, Fabio! non dimenticare di prendere anche una bottiglia di acqua naturale…
‐ Seh… magari pure un’Alka Seltzer – le risponde – non ce la fai nemmeno a parlare, non riesci proprio a digerire!
‐ Ho solo un po’ di febbre… e invece di sentire i vostri monologhi in questo momento dovrei stare a letto! sù, Fabio, vai e non comprare l’Alka Seltzer!
Fabio apre la porta per poi uscire… rimane aperta per molti secondi, poi viene sbattuta… passano tanti minuti, nel frattempo padre e figlio continuano a discutere, questa volta hanno cambiato discorso, parlano del cinema, dei film che hanno avuto l'Oscar…Mamma Carmela è a letto a vedere la tele. E' nervosa, Fabio ancora non torna. Così dice al figlio maggiore:
‐ Silvano… vai a vedere che fine ha fatto tuo fratello.
Silvano scende, e mentre chiude la porta del palazzo, sente delle urla… Papà Michele si affaccia dalla finestra, dà un'occhiata in strada.
‐ I figli di Valentina non stanno in casa nemmeno quando piove!
Sospira, richiude le imposte poi va a prendere un bicchiere di plastica per versarsi un po’ di quel succo d’ananas che gli è sempre piaciuto.
Bussano alla porta, sì, proprio alla porta di questa famiglia… nel momento in cui Michele sta per posare le labbra sull'orlo del bicchiere. Bussano alla porta… prima con il campanello, poi con dei pugni molto violenti.
‐ Chi è?
‐ Sono io! Dai, fa’ presto apri!
Mamma Carmela si è alzata.
‐ Chi è? Dai… apro io.
Tutto accade in un batter d’occhio. Mamma Carmela viene subito uccisa… Michele è preso a schiaffi e pugni in faccia… poi lo afferrano per il collo della maglia e gli sbattono la testa sul tavolo finché non muore. Gli assassini stanno per andarsene quando uno di loro si accorge del bicchiere con il succo d'ananas.
‐ Aspettate… voglio berne un sorso, poi ce ne andiamo…
‐ Sta' tranquillo – gli dice un complice – io intanto vado a vedere il film in camera da letto… però per stasera dovremmo finire tutto il condominio…