Illusione ottica
Pasquale non ama la letteratura, per lui è troppo noiosa; la sua voce, squillante come una trombetta, simboleggia la classe, è sempre lui il favorito per ogni lettura. Dietro al suo banco c’è quello di Alfonso Fracchia, il peggiore della classe, uno che fa sgolare le docenti in ogni momento, ma nonostante questo è, inspiegabilmente, l’amico preferito di Pasquale.
‐ Dunque, ragazzi… ora parliamo della Divina Commedia. Abbiamo visto un po’ la vita di Dante Alighieri ora non ci resta altro di scrutare sulle sue opere letterarie più maggiori – dice la professoressa di italiano mentre sfoglia le pagine del libro – Andate a pagina trenta.
Alfonso comincia a farsi sentire:
‐ MA GUARDA UN PO’ LA PROF.! OGGI STA TUTTA DI NERO… SEMBRA PROPRIO UNA MOSCA! GUARDATELA!
‐ Fracchia, se oggi hai intenzione di rompere le scatole allora ti mando direttamente dal Preside, ti avverto – dice la prof. alzandosi di scatto dalla sedia – E voi non ridete a ogni sciocchezza che dice, che è peggio. Leggo io o c’è qualcuno che si offre di leggere?
Pasquale, come al solito, alza la mano.
‐ Vai, leggi.
Prima di leggere, Alfonso avvicina di più il banco e mette a pagina trenta. Poi una delle alunne chiede di andare in bagno
‐ Aspettiamo te e poi cominciamo a leggere.
Mentre l’alunna va in bagno, Pasquale si gira indietro e dà un foglio ad Alfonso su cui vi è scritto:
‐ Il punto equivale a una pausa di tre secondi, i due punti, il punto e virgola e i punti sospensivi di due secondi, la virgola di un solo secondo.
Alfonso dice sottovoce
‐ Già lo tenevo conservato ‘sto foglio… grazie lo stesso
La ragazza torna dal bagno.
‐ Su, Pasquale, leggi che tra un po’ finisce l’ora
‐ La composizione dell’opera abbraccia un arco di circa quindici anni
Alfonso sussurra:
‐ UNO, DUE – sbattendo leggermente i pugni sul pizzo del suo banco, grazie ai due esatti secondi Pasquale continua:
‐ …dal 1306‐1307 fin quasi alla morte del poeta
‐ UNO
‐ …avvenuta nel 1321
‐ UNO, DUE, TRE
Poi la prof interrompe tutto:
‐ Bene, abbiamo visto dunque la parte iniziale, l’introduzione… ora non ci resta altro che approfondire. Continua, Pasquale
‐ …Dante attribuisce alla sua opera il titolo di Commedia e ne spiega anche le ragioni
‐ UNO, DUE
‐ …perché il contenuto
‐ UNO
‐ …anche se orribile e pauroso all’inizio
‐ UNO
‐ …presenta un finale lieto e felice
‐ UNO, DUE, TRE
‐ …L’aggettivo “divina” non è dantesco
‐ UNO, DUE
‐ …fu aggiunto da Giovanni Boccaccio
‐ Bravo, Fracchia! Non ti avevo mai visto così tranquillo!