L' amatore
L’amatore paga per giocare e nessuno lo va mai a vedere. La domenica mattina con la sbronza della notte prima e un pacchetto di Marlboro in tasca, che non basta. L’amatore non ha tempo per il riscaldamento, odia le checche, gli schemi e i colpi di tacco. Rispetta soltanto chi ci muore dentro al campo, non chi sta fuori criticando, non chi sta fuori criticando. L’amatore gioca molto duro, falcia spinge sbotta scalcia come un mulo, nei contrasti sempre un po’ in ritardo, faccia viola piede di legno polmone d’ asfalto. L’amatore non ha tempo per il corteggiamento, schietto coi santi, arbitri compagni e avversari. Rispetta soltanto chi ci muore dentro al campo, non chi sta fuori criticando, non chi sta fuori criticando. L’ amatore e il suo ginocchio operato, lo stiramento la pomata e il ghiaccio. Una promessa che promessa è rimasta: ti dà tutto perché è un appassionato.