L’ORSETTO CHE VOLEVA GLI OCCHI AZZURRI

C’era una volta un orsetto che viveva tra i boschi di un’alta montagna. Si chiamava Brunello perché era di colore scuro; il suo manto era di un bel marrone setoso, le sue zampe scure e i suoi occhi castani. Ma a lui non piacevano affatto, i suoi occhi. Brunello voleva gli occhi azzurri.
Ogni volta che si specchiava nel laghetto d’alta montagna e guardava i suoi occhi scuri, diventava subito triste. La sua mamma cercava sempre di rassicurarlo dicendogli che tutti gli orsi hanno gli occhi castani, o neri, ma lui non voleva sentire ragioni, il suo più grande desiderio era che i suoi occhi cambiassero colore e diventassero azzurri.
Successe che, un bellissimo merlo dal manto nerissimo e dagli strani occhi azzurri, fosse sempre preso in giro appunto per il colore dei suoi occhi. E’ risaputo che i merli hanno gli occhi neri, i suoi, invece, erano di colore azzurro, e lui si disperava parecchio.
La fatina buona che viveva nei boschi, sentendo sempre il corvo e l’orso che si lagnavano per il colore dei propri occhi, decise di fare una piccola magia: avrebbe dato ad ognuno di loro ciò che più desiderava; entrambi però avrebbero dovuto promettere di non lamentarsi mai più per nessuna cosa.
Così, sia l’orso Brunello che il merlo dal folto piumaggio, promisero di non desiderare nulla più di quel cambiamento.
La fatina fece la sua magia: donò all’orso gli occhi azzurri del merlo e al merlo gli occhi marroni di Brunello.
Da allora entrambi vissero per sempre felici e contenti.