La bambina dagli occhi grandi, pieni di sogni

Linda era una fanciulla fragile, delicata, si proteggeva con la sua riservatezza, nonostante avesse avuto tanto da raccontare, tanto da urlare.
Linda era nata in quel tempo, in cui, alle bimbe non veniva insegnato a giocare, ma, a sostituire le madri nelle faccende di casa, mentre erano nei campi, o altrove, a lavorare, dura era la vita, in quel tempo, e solo a poche, le più fortunate, veniva concessa la possibilità di andare a scuola.
Linda rimaneva spesso a casa da sola, ma, il suo affaccendarsi, non le impediva, ogni tanto, di soffermarsi a sognare, aveva il suo angolo, dal quale amava ammirare le bellezze che stavano al di fuori da quelle quattro mura: l’azzurro del cielo, gli uccellini che cinguettando liberi, ondeggiavano nell’aria, immaginava di essere come loro, senza paure, quelle paure che con lei nacquero, si, perché è questo che le avevano fatto credere.
Avrebbe dovuto lottare tanto, per andare incontro alla vita da lei sognata, superare tanti ostacoli, e capire, quanto grande fosse il suo valore.
Compi sei anni la piccola Linda, si avvicinava quel momento che lei tanto attendeva: il suo primo giorno di scuola, mancavano un paio di mesi, ma già cominciava ad essere emozionata, felice, anche se però, allo stesso tempo preoccupata, pensava tra sè: “ riuscirò ad aiutare la mamma, se dovrò fare i compiti? “, ma aveva tanta voglia di imparare, tanto entusiasmo, che le preoccupazioni si trasformavano in forza. Era grata ai suoi genitori per tutti i sacrifici che facevano per lei, figlia unica, e, non voleva mancare in nulla nonostante la tenera età. Giorni difficili erano quelli che si susseguivano, giorni in cui, il rombo dei motori degli aerei di guerra, rompeva la quiete della sua piccola casa, Linda, impaurita, si gettava tra le braccia del suo papà a cercare conforto, e lui, amorevolmente la incoraggiava, nonostante il suo essere distaccato, trovava in quei momenti, l’occasione per dimostrarle tutto il suo immenso amore.
Passavano i giorni, era sul finir dell’estate, una bella notizia riportò la gioia negli occhi della piccola, che brillavano come stelle, tutte le paure si allontanarono, nell’istante in cui la mamma, le comunicò che era in attesa di un fratellino o di una sorellina, indescrivibile fu la felicità che Linda provò in quel momento, abbracciò forte la mamma e piangendo per la commozione, le sussurrò: “ non sarò più sola, lo amerò con tutta me stessa “............

Aurora Sisi