la canzone del tempo dei piedi e delle mani
lo sai papà che quando ero piccola che non parlavo, la lingua mi era diventata così piccola ma così piccola che non riuscivo più a dire nemmeno una parola
verrà la pioggia verrà la neve
tu stringimi la mano e non temere
non temere e non smettere mai di parlare, no non smettere di parlare mai!
sai papà quando ero piccola che non vedevo gli occhi mi erano diventati così scuri ma così scuri che non riuscivo più a trovare l'arcobaleno e tutto era nero nero intorno a me
verrà la pioggia verrà la neve
ma tu non esitare apri gli occhi e apri il tuo cuore e non smettere di guardare avanti mai!
sai papà che quando ero piccola e non camminavo mi erano diventati i piedi così piccoli ma così piccoli che non riuscivo più a fare un solo passo e il cammino mi sembrava lungo, lungo infinito
verrà la pioggia verrà la neve
tu non dubitare distendi i tuoi passi e stammi vicino io te mano nella mano andremo lontano, non dubitare e non smettere di camminare mai!
sai papà quando tu sarai di nuovo piccolo non ti dovrai preoccupare la mattina se ci sarà la pioggia o la neve
io ti saprò spiegare il cammino verso casa,
io riconoscerò per te i colori dell'arcobaleno e te li ricorderò
e avrò gambe lunghe, forti piedi e forti mani
e saprò vedere lontano per te,
saprò tenerti vicino e sostenerti nel cammino
verrà la pioggia verrà la neve papà ma tu non dovrai mai temere
tu mi stringerai forte la mano e non dubiterai mai,
insieme mano nella mano andremo lontano
verrà la pioggia verrà la neve
tu non dubitare distendi i tuoi passi e stammi vicino io te mano nella mano andremo lontano, non dubitare e non smettere di camminare mai!
è così che vanno le cose è così che devono andare
la vita vista dai bambini
canzone del tempo dei piedi e delle mani e dell’importanza
di parlare, di raccontarsi e raccontare e non smettere di camminare mai
fianco a fianco e mano nella mano