La Fama e la Ricchezza - 1° parte

"Storia di un uomo folgorato da S. Ciro ma cambiato (in peggio) da Elon Max"

Gennaro Esposito era un uomo con un unico e chiaro obiettivo nella vita: diventare ricco e famoso. D’altra parte vivere a Napoli, e come se non bastasse in un girone di periferia, aveva fatto nascere in lui questo sogno da coronare. Un sogno, però, già di per sè difficile da realizzare a Napoli, ma reso ancor più difficoltoso dal fatto che il governo Meloni l’aveva privato del suo reddito di cittadinanza. E che gli mancava molto, forse fin troppo, quasi quanto può mancare la poltrona a un politico trombato. Una sera, però, guardando su YouTube un video agiografico relativo alla vita e alle miracolose gesta di S. Ciro da Decentraland – in cui egli appariva in tutta la sua incommensurabile santità, intento a compiere i miracoli della moltiplicazione dei disabili e dei minori a carico negli isee e della trasformazione delle fidelity card in carte del reddito di cittadinanza precaricate di 1000 € l’una – a Gennaro apparve un Google ad sotto forma di videoannuncio contenente la pubblicità di un certo “Elon Max ‐ trader Massimo”, un suo compaesano che appariva all’inizio di tale video accanto a una costosissima Tesla parcheggiata nel giardino di una villa di lusso, e che diceva: “Ciao, sono Elon Max, il trader Massimo! La vedi questa Tesla Model S? E lo vedi questo rolex d’oro massiccio? E questo villone con piscina olimpionica e mignotte comprese? É tutta robba mia! Ora ti chiederai: ma come diavolo ha fatto Max a comprare tutta questa robba senza nemmeno arrubbare o spacciare qualcosa?! Semplice! Ho applicato l’esclusivo metodo Max Trading™, l’unico metodo certificato che ti garantisce al 100% di diventare ricco facendo trading di criptovalute! E solo per oggi sto offrendo GRATIS, e ripeto GRATIS, una consulenza professionale del valore pari a 297 € su come diventare ricco facendo trading di criptovalute, parola di Elon Max! Clicca subito sul link in sovraimpressione per scoprire il metodo Max Trading™ e DIVENTA RICCO oggi stesso!”. Gennaro, dopo aver cliccato sul link presente nel Google ad, venne reindirizzato a una landing page del sito web di Elon Max, in cui, tra i vari video ivi presenti, illustrava il suo esclusivo metodo: “Ora ti spiegherò come diventare ricco con il mio metodo brevettato in 3 semplici step:

  1. scarica l’app gratuita Max Trading™ per iOS e Android;

  2. collega il tuo wallet a Paypal e compraci le criptovalute più fighe che ci sono (mi raccomando di seguire bene questo step perchè è fondamentale);

  3. rivendi le criptovalute a chi è più scemo di te e le pagherebbe di più – tanto qualcuno più scemo c’è sempre – e DIVENTI RICCO!!!!!!!!

E oggi c’è anche un motivo in più per diventare ricchi! Se scarichi Max Trading™ e carichi almeno 50 € sul tuo wallet partecipi all’estrazione di un nft (non‐fungible token) a scelta tra Polly la coniglietta influencer che twerka con Elettra Lamborghini e Giulia Ottorini, e Ceetaz la scimmia dj ghost producer di David Guetta! MA SOLO PER OGGI!!!”. Per aumentare la fiducia dei potenziali investitori/polli, Elon Max aveva inoltre inserito anche un video deepfake di Warren Buffett impegnato in una interessantissima lezione di vita e di finanza. L’oracolo di Omaha asseriva infatti che: “Come forse alcuni già sanno, prima ero scettico sull’investire nelle criptovalute; poi però un bel giorno che mio nipote è venuto a farmi visita, mi ha fatto vedere sul suo iPhone che mentre giocava a un nuovo videogame, gli era apparso un AD con il video di Elon Max che parlava delle grandi opportunità che le crypto oggi possono offrire all’umanità. E siccome pensava che a suo nonno ciò che diceva Elon Max poteva interessare, ha pensato bene di farmelo vedere. Dopo un po’ che l’ho guardato e ho sentito tutte le sagge parole che Elon diceva, mi sono detto ma sì, di lui mi sento che posso fidarmi! Infatti quell’uomo mi ispirava una grande fiducia e ho da subito notato che sapeva molto più di qualsiasi altra persona al mondo in fatto di criptovalute! Perciò, riflettendo sulla questione, ho pensato che forse non sono le criptovalute ad avere qualcosa di sbagliato, ma il 99% delle persone che ne parlano e pretendono di saperne tutto! Elon Max invece appartiene a quel 1% di persone che al contrario non pretende di saperne tutto...ma che ne sa tutto proprio! E allora, perchè mai non investirci qualcosina?! Ho subito incaricato mio nipote di comprare le criptovalute con il metodo Max Trading™, ma per non correre troppi rischi – perchè non si sa mai – ho pensato di investirci inizialmente solo una piccola somma, giusto mezzo milione di dollari. Data l’esiguità della somma investita, ammetto di essermene dimenticato dopo qualche giorno...ma la settimana seguente, quando mio nipote è tornato a farmi visita, ha ripreso da subito il discorso di Elon Max e del suo grandioso metodo e così gli ho detto di aprire il mio wallet per vedere come stava andando l’investimento della settimana scorsa, e fu così che mi capitò una grande sorpresa! Non ci avrei mai creduto...ma invece le mie criptovalute erano triplicate di valore in una sola settimana! Esterrefatto dal profitto ottenuto in così poco tempo e con così tanta facilità, incaricai mio nipote di vendere tutte le mie azioni Apple per investire nelle criptovalute di Elon Max! E per ricompensarlo di avermi fatto scoprire il metodo Max Trading™, gli regalai un milione di dollari in Coca Cola (in azioni, non in lattine) e lo nominai junior crypto trading specialist alla Berkshire Hathaway! E quello che avete appena sentito è il mio messaggio di ringraziamento a un big delle crypto come Elon Max! Diffidate dai truffatori della rete che vi propongono di fare soldi subito e senza fatica. Solo con Elon Max si possono fare i big money in poco tempo e in pochi semplici passi! Perchè se gli altri sono fake, il metodo Max Trading™ è real! E tu cosa aspetti?! Change your life con Elon Max e l’infallibile metodo Max Trading™!”. Ma queste erano forse troppe cose e tutte in una volta per le capacità di e‐learning di Gennaro, il quale stava malauguratamente rinunziando a tale ben di Dio dirigendo il puntatore del mouse sulla “X” della scheda del browser contenente il sito di Elon Max, ma a quel punto comparve un pop‐up con scritto: “Aspetta! Visita la mia pagina IG @elon_fucking_max e scopri l’esclusiva sorpresa a te dedicata! Ma SOLO PER OGGI!!!”. Gennaro si domandò se avrebbe fatto in tempo a trovare questa sorpresa poichè mancavano meno di 10 minuti alla mezzanotte, ma facendo le sue dovute valutazioni considerò che siccome i video del canale Youtube Un miracolo al giorno con S. Ciro da Decentraland li aveva già visti e quelli di Pornhub pure, pensò bene che poteva anche dedicare qualche altro minuto nella visione di qualche cazzata su Instagram, spinto inoltre dalla curiosità di questa sorpresa che avrebbe dovuto trovare prima della mezzanotte. Sul profilo IG di Elon Max notò da subito le storie in evidenza di tutti coloro i quali avevano precedentemente utilizzato il metodo Max Trading™ ed erano...DIVENTATI RICCHI!!!! In sintesi si trattava di video di uomini che iniziavano narrando una loro triste storia personale dicendo cose del tipo che erano poveri, la compagna li aveva lasciati in quanto poveri – ma l’Agenzia delle Entrate‐Riscossione gli era ancora fedele – e non potevano nemmeno più chiedere il reddito di cittadinanza perchè la Meloni glielo impediva...poi però, un giorno, mentre erano impegnati a cazzeggiare su Youtube accadde loro un miracolo. E no, non era S. Ciro da Decentraland che moltiplicava o trasformava cose, bensì Elon Max sponsorizzato dai Google ads, il quale per mezzo della sua incommensurabile sapienza li introduceva all’infallibile metodo Max Trading™...E DIVENTAVANO RICCHI!!!!! Seguivano dunque altre storie in cui i medesimi protagonisti, prima pezzenti/straccioni/morti di fame, ora erano diventati come dei tronisti arricchiti che cavalcavano l’onda del successo, e pertanto ostentavano la loro ricchezza facendo cose di cui si vergognerebbe perfino Fabrizio Corona. A mero titolo esemplificativo, uno di loro si presentava affiancato da una ucraina tatuata e con la quinta di reggiseno (che a Gennaro ricordava una signorina la quale aveva visto in un precedente video, ma non di Youtube), a bordo di una Porsche coupè che poi conduceva di fronte all’Agenzia delle Entrate. Una volta fermata l’auto, l’uomo tirò fuori un malloppo di contanti dal cruscotto della Porsche e iniziò a gettarli per aria dinanzi all’uscio dell’Agenzia delle Entrate commentando: “Prendete, barboni! E tenete pure il resto, che mi fate pena!”, dopodichè ripartì con un’accelerata che lasciò tutto il fumo in faccia a dipendenti ed utenti dell’Agenzia delle Entrate mentre questi erano impegnati a buttarsi a capofitto sulle banconote gettate al vento. La conseguenza fu che questi video ebbero sulla psiche di Gennaro un effetto catartico che nemmeno quelli di Un miracolo al giorno con S. Ciro da Decentraland gli avevano mai causato prima e, come se non bastasse, a seguito di tale visione egli raggiunse un livello di eccitazione tale che nemmeno un video premium di Pornhub con compilation di eiaculazioni femminili gli aveva mai fatto provare. Egli aveva finalmente trovato la chiave per DIVENTARE RICCO!!!!!! E magari anche famoso, già che ci stava. Infatti aveva pensato che se avesse vinto l’nft di Polly, la famosissima coniglietta influencer – in quanto possessore del relativo nft – anche lui sarebbe DIVENTATO FAMOSO!!!!! Tuttavia constatò che, nonostante fosse già abbondantemente passata la mezzanotte, tale “esclusiva sorpresa” era sempre lì presente. “Questa cosa mi puzza!” pensò Gennaro, il quale contattò Elon Max in direct su Instagram, chiedendogli dunque ulteriori spiegazioni sulla dicitura “solo per oggi”. Non tardò di certo ad arrivare la risposta del trader Massimo, il quale saggiamente gli scrisse che “A causa della mia infinita magnanimità, ho deciso di concedere l’accesso ai miei esclusivi contenuti, che dovevano in origine essere gratuiti solo per ieri, anche per oggi. Ed ecco perchè sono disponibili GRATIS!!! Ma attenzione, SOLO PER OGGI!!!”. “Ma non è che poi diventano ANCHE PER DOMANI?” gli chiese l’impertinente Gennaro. Ebbene, Elon Max argutamente gli rispose: “Dipende da come mi gira... se mi scazzo rimangono SOLO PER OGGI!!! E guarda che non ci metto niente a toglierli... Quindi è a tuo rischio e pericolo... perchè SOLO PER OGGI non vuol dire per forza PURE PER DOMANI!!! O almeno lo vuol dire solo quando IO decido che così sia”. Folgorato da così tanta saggezza, Gennaro si fece dunque convincere a dedicare tempo e soldi (quei pochi che gli erano rimasti) al metodo Max Trading™. Che però non ebbe gli esiti da lui previsti, dal momento che le criptovalute che acquistava non le ricomprava poi quasi nessuno. Preoccupato, Gennaro chiese aiuto in direct a Elon Max, che come sempre era ben lieto di assistere i suoi clienti in chat, tant’è che gli rispose con un vocale dicendogli: “A’ Gennà, senti nù poco...tu ti lamenti che nun ci sta nisciuno chiù scemo di te che va comprann’ e’ crypto tue? Ma i’ l’agg’ dett’ che uno chiù scemo ci sta sempre! Solo che chiù scemo di te non è accosì facile trovarlo!”. Elon Max consigliò inoltre a Gennaro di provare anche a investire nel metaverso, approfittando del fatto che con l’aggiornamento dell’app di trading era altresì possibile acquistare beni mobili e immobili a Decentraland. A tal proposito si mise in contatto con un’agenzia immobiliare che commentava sempre i filmati del canale Youtube Un miracolo al giorno con S. Ciro da Decentraland congratulandosi per il miracolo odierno e ringraziando il santo per la benedizione dei vari immobili residenziali che la stessa aveva in vendita a Decentraland. Consigliandosi con l’agenzia, Gennaro optò per quello che gli era stato descritto come l’investimento che cambierà la sua vita, ovvero ipotecare il suo vecchio e modesto appartamento A/3 di periferia a Napoli per comprare una lussuosa villa A/8 nel centro di Decentraland, che aveva altresì già ricevuto la santa benedizione di S. Ciro. A suo avviso aveva concluso un vero affare: la sua villa sarebbe aumentata di valore nel tempo e lui inoltre sarebbe DIVENTATO FAMOSO!!!!! D’altronde, pensava, che in quanto proprietario di una tra le ville più belle di Decentraland – in un contesto residenziale abitato da vere star – anche lui sarebbe stato considerato un VIP! Peccato però che Gennaro non avesse fatto i conti con la pericolosissima Tina Coniglina. Purtroppo per lui, il vecchio proprietario della villa che aveva acquistato deteneva anche l’nft di questa coniglietta nana, ma allorchè aveva lasciato l’abitazione non l’aveva portata con sè: infatti riteneva che la stessa fosse stata divorata dai suoi Shiba Inu, dal momento che non l’aveva più vista. Ma in realtà Tina Coniglina – al fine di nascondersi dagli Shiba Inu – aveva scavato una tana nel giardino della villa, la cui entrata era altresì celata dalla vegetazione, e da cui usciva solo di notte per brucare l’erba del giardino. Ovviamente allorchè l’ex proprietario si era trasferito portando con sè gli Shiba Inu, Tina Coniglina emergeva dalla tana con più frequenza, tant’è che venne notata saltellare nel giardino della villa pure da Gennaro. La presenza di questa coniglietta costituiva però un impedimento al possesso dell’immobile da parte di Gennaro poichè per abitarci doveva prima sfrattarla. E date però le lunghe tempistiche per far intervenire l’ufficiale giudiziario, la asl, gli assistenti sociali e la forza pubblica al fine di effettuare lo sfratto, Gennaro tentò di rivendere la villa, benchè nessun’altra persona la volesse acquistare dal momento che in ogni caso per acquisirne legalmente il possesso era necessario che si intraprendesse prima la procedura di sfratto. Gennaro, in preda al panico, cercò dunque su Google “sfratto coniglio nano da metaverso” e fu così che visualizzò un risultato sponsorizzato in cui si leggeva “sfratto nft da metaverso (animali o altro) pronto intervento, massima serietà, miglior prezzo garantito, SODDISFATTI O RIMBORSATI”. Cliccando su questo Google ad si ritrovò sul sito di un tale perito informatico suo compaesano, che vantava innumerevoli pratiche di sfratto nel metaverso con “successo al 100% assicurato”, vantandosi di aver già sfrattato nft relativi a “cani, gatti, scimmie, rettili, volatili, unicorni...e molto altro ancora!”. “Se riesce a sfrattare tutti ‘sti animali, che difficoltà ci sarà co’ ‘na coniglietta nana?!” si domandò speranzoso Gennaro. Malgrado venisse richiesto il pagamento anticipato – fatto che gli destava delle perplessità – Gennaro si lasciò definitivamente convincere dalla speciale garanzia “soddisfatti o rimborsati” che recitava: “Sono così sicuro di portare a compimento lo sfratto da te richiesto che nell’assurda e impossibile ipotesi in cui non ci riuscirò ti darò indietro TUTTI I SOLDI CHE MI AVRAI VERSATO. Sì, hai capito bene! Ti rimborserò TUTTO fino all’ultimo cent! Nessun’altro mio competitor è in grado di offrirti una garanzia simile!”. Scorrendo la pagina web con la rotella del mouse, Gennaro lesse anche che: “Per parlare direttamente con me e avere una consulenza relativa a uno sfratto da intraprendere nel metaverso, è richiesto il pagamento di €150 iva compresa.

Ma SOLO PER OGGI ho deciso di offrirla gratuitamente! Incredibile, vero?! A costo ZERO puoi avere una consulenza gratuita e senza impegno per il tuo prossimo sfratto nel metaverso! Ma affrettati, è SOLO PER OGGI! Non farti scappare questa incredibile promozione, chiama subito il numero in sovraimpressione!”. Dunque Gennaro chiamò il numero che aveva trovato online e chiese di poter fissare un appuntamento dal vivo con il perito informatico – tale sig. Criscuolo – dal momento che, essendo entrambi di Napoli, avrebbe avuto piacere di conoscerlo di persona e parlarci faccia a faccia. Il perito informatico gli diede appuntamento nel suo ufficio – che di fatto era una stanza all’interno della sua abitazione privata – dicendogli che proprio la sua possibilità di lavorare da casa gli permetteva di mantenere prezzi così bassi e convenienti, senza però dimenticarsi della professionalità e della serietà con cui assiste i suoi clienti, tutti naturalmente soddisfattissimi e che ogni giorno gli intasano la casella di posta elettronica spammando con l’invio di innumerevoli mail di ringraziamenti; inoltre [seguono chiacchiere che non vengono qui riportate poichè trite e ritrite e molto simili a quelle già sopra espresse da Elon Max]. Insomma, al pari di Elon Max, costui sembrava più un benefattore che un professionista. Ma che comunque pretendeva pur sempre di essere retribuito. Non disponendo però di vasti mezzi economici, Gennaro cercò dunque di ottenere uno sconto dal sig. Criscuolo dicendogli di non aver bisogno della fattura e che pertanto sarebbe stato possibile abbattere l’entità della relativa parcella sottraendo quanto avrebbe dovuto versare di iva. Il sig. Criscuolo, un padre di famiglia che aveva fatto una buona impressione a Gennaro, acconsentì dicendogli che non vi era problema alcuno a soddisfare la sua richiesta, “Tanto ci troviamo tra galantuomini!” commentò. “E non lo metto in dubbio” gli fece Gennaro, “Ma non per qualcosa...serve soltanto a me come semplice promemoria...mi potrebbe scrivere su nu’ piezz’ ‘e carta ch’i’ t’agg’ dat’ ‘sti quattrociento euri pe’ caccia’ o’ coniglio ca’ si truva inn’ a’ casa mia?”. Allorchè il sig. Criscuolo staccò una pagina dal quaderno della figlia e lì sopra vi scrisse: “Io sottoscritto Criscuolo Raffaele con il presente e formale documento, dichiaro di aver ricevuto dal qui presente Gennaro Esposito la somma di € 400 ‐ quattrociento a saldo della mia opera professionale per cacciare la c.d. Tina Coniglina che occupa abusivamente il giardino della sua casa ubicata nel metaverso di Decentraland, con il rischio che lo usucapisca (il giardino). In fede, Criscuolo Raffaele [seguono data e firma]”. Gennaro pensò quindi di aver fatto un affare e di non rischiare assolutamente nulla: tanto con la dichiarazione che gli aveva rilasciato il Criscuolo non avrebbe avuto problemi a far valere i suoi diritti. Ma evidentemente si sbagliava: infatti i giorni passavano e Tina Coniglina era sempre presente a scavare e saltellare nel suo giardino. E il sig. Criscuolo accampava scuse: “Eh, ma si sa: pe’ sfrattà n’animale è complicato...mica puoss’ lascià n’coppa o’ lastrico na’ povera coniglietta indifesa...poi essa trasa inn’ a’ tana e nun si vede chiù. Com’agg’ a’ fa a sfrattarla?!”. “O’ vero! Ma io tengo fretta di sfrattà st’animale!”. “La fretta, Gennà, è ‘na malapianta, che dà cattivi frutti a chi la coltiva!”. Insomma, dopo un’ora buona di chiacchiere filosofico‐antropologico‐legali e informatico‐forense‐fito‐zoologiche, Gennaro perse la pazienza e minacciò di querelare il sig. Criscuolo poichè gli aveva preso quei suoi “quattrociento euri”, si rifiutava di ridarglieli, e non aveva nemmeno sfrattato la famigerata Tina Coniglina. La risposta di Criscuolo non tardò ad arrivare: “Sint’ a’n’pò, Gennà, tu fà come cazzo ti pare, ma che gli vai dicenn’ al giudice? O all’avvocato?? Agg’ a denuncià o’ perito informatico che m’aveva promesso di sfrattà o’ farabutto di coniglio nano che mi sta occupando o’ giardino della casa mia d’o’ metaverso? E poi gli fai pure vedere quello ch’agg’ scritto io n’coppa o’ foglio d’o quaderno d’a’ creatura, co’arreto e’ disegni di Masha e Orso? Ma tu vuo’ fa ride tutto o’ tribunale!”. E alla fine Criscuolo concluse il suo discorso spiegando che il motivo vero (?) per cui non poteva sfrattare Tina Coniglina era perchè, lavorando da casa, era spesso in presenza della figlia, la quale iniziava a piangere ogniqualvolta lui tentasse di sfrattare Tina Coniglina e lo accusava altresì di essere un padre cattivo che fa del male a povere conigliette indifese. Tra l’altro non veniva rimproverato solamente dalla figlia, ma anche dalla moglie, la quale non contenta di giudicarlo male per il lavoro che svolgeva, dicendogli cose del tipo: “Sempre a pazzià co’ ‘sta strunzata d’o’ metaverso, nft e cazzate varie...passi lu juorn attaccato al computèr co’ ‘sta robba cà, manco fossi na’ creatura che guarda e’ cartoni animati!”, ora gli rimproverava anche di far piangere la bambina. Pertanto il sig. Criscuolo confessò che in ragione di ciò non poteva complicare ancor di più la sua vita familiare giusto per un semplice impegno di tenere fede alla parola data. E che comunque quei “quattrociento euri” gli servivano poichè aveva la “creatura da campare”. Conseguentemente, un po’ per compassione verso il sig. Criscuolo, un po’ per il fatto che il valore della causa sarebbe stato limitato a soli “quattrociento euri” e poi soprattutto per il fatto che sarebbe stato un tantino difficoltoso spiegare a un giudice concetti quali nft e metaverso – e oltretutto imbarazzante presentare in tribunale la pagina di un quaderno di scuola elementare su un cui lato vi era descritto il contratto di prestazione professionale relativo allo sfratto di una coniglietta nana e sull’altro vi erano disegni di Masha e Orso – Gennaro si mise il cuore in pace e decise di desistere dallo sporgere querela.

Ma i suoi guai non finirono di certo qui. E già, perchè per acquistare il villone nel metaverso era stato pur sempre ipotecato un appartamento. Che era poi stato venduto all’asta. Ad aggiudicarsi quest’asta fu proprio Elon Max, che in realtà, per essere veramente ricco (che poi manco lo era così tanto quanto faceva credere), sfruttava l’ingenuità e le difficoltà economiche di tanta gente allo scopo di ricavarne un profitto suo personale. Gennaro ne era l’esempio lampante: Elon Max aveva infatti guadagnato delle commissioni ogniqualvolta egli aveva utilizzato l’app Max Trading™ per comprare o vendere criptovalute, ma anche quando aveva acquistato la villa nel metaverso. E ora stava guadagnando ancora sulla pelle di Gennaro comprando a prezzo di saldo il suo appartamento. Ed ecco che il giorno in cui egli lo avrebbe dovuto lasciare, Elon Max si presentò lì puntuale come la morte. Gennaro iniziò quindi a recitargli una sceneggiata di dolore con tanto di lacrime agli occhi. Gli disse, con la voce rotta dal pianto, che non aveva altro posto dove andare, gli era anche stato tolto il reddito di cittadinanza, rischiava di dover vivere per strada, eccetera, eccetera. Ovviamente Elon Max fece orecchie da mercante, rispondendogli che non si poteva far carico dei suoi problemi e che comunque aveva fatto l’investimento di acquistare quell’appartamento e pertanto da questo doveva ottenere un tornaconto economico, tant’è che l’aveva messo a reddito affittandolo a lungo termine. Con sè infatti era arrivato pure l’inquilino, donna (si fa per dire) Beatriz Do Nascimento Da Silva, favolosa transgender brasilera con valutazione a 5 stelle su Escort‐Advisor. Costei però, a differenza di Elon Max non era stata così insensibile alla sceneggiata strappalacrime messa in scena da Gennaro, e anzi lo prese tra le sue braccia al fine di consolarlo. Ma Gennaro continuava a disperarsi e a piangere come una fontana; Beatriz allora lo fece accomodare accanto a sè sul divano dicendogli: “Oh, poveriño meu! Non piangere, fati consolare...metiti qui tra le mie gambine” e nel mentre fece chinare Gennaro su di sè, adagiandogli il capo tra le sue cosce. A quel punto Gennaro, terrorizzato da ciò che avrebbe potuto trovare in quel posto, cessò la sua sceneggiata, tornò serio e la tensione creatasi si affievolì. Tuttavia, pur senza sfociare in un’altra sceneggiata come prima, continuò a ripetere ciò di cui si era inizialmente lamentato e cioè che non sapeva dove andare, il governo gli aveva “arrubbato o’ reddito e’ cittadinanza” e così via. Mossa a pietà, Beatriz gli concesse dunque la possibilità di continuare a occupare l’appartamento fino a quando non avesse trovato un’altra sistemazione ove andare. Inoltre gli confidò che la sua presenza poteva anche esserle utile in quanto poteva farle da segretario, fingendosi però lei al telefono poichè, naturalmente, i clienti preferiscono parlare direttamente con le escort piuttosto che con segretari o intermediari. D’altra parte il fatto che rispondesse una voce maschile al telefono non destava sospetto alcuno nei clienti di Beatriz dal momento che su Escort‐Advisor già specificava di essere una “donna transgender”. A Gennaro erano solamente richiesti l’accento brasiliano e il fare un po’ il porco al telefono.

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Dott. Eugenio Flajani Galli
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