Lettera

Ehi..
sei lì?
Ma quanto lontana?
"lontana come una lunga fila di formiche".
Senti la mia voce?
Io non sento più la mia.
Ho chiuso tutto dentro pacchi e scatoloni.
Come per un trasloco.
Ma è per metter tutto via, come i ricordi di qualcun'altro che se ne è andato.
Non voglio lasciar disordine.
Sei partita o no?
E cosa aspetti?
I treni partono sempre.
Non trovare scuse.
Non fare come quelli che sono sempre in vacanza e dicono di non  essere mai andati via.
Manda, manda le cartoline.
Fammi vedere i bei posti dove non sono andato mai.
Non mi farà rabbia.
Almeno saprò dove sei.
E' vero dovrei chiamarti.
Potrei telefonarti.
Il numero, anzi due..li ho sempre...
Ma non saprei in che stanza entrerei...e poi, lo sai, un mInuto dopo avrei voglia di sentire la tua voce di nuovo e...ancora...ancora...e ancora.
Ma non si può...non è da fare...no e no....
E poi..lo sai ..c'e' chi non capirebbe....e tu...sei troppo brava a metterti nei casini...e io ne morirei.
Non ho più nemmeno una tua foto...nulla di te...si..una cartolina....quella si....catene e lucchetti...e mi ricordo..quei giorni.......ma con te non sono mai tornati....eppure...forse per quello conti ancora...
Non arrovellarti tanto a capire tutto....ogni frase....
Questa è una lettera REM...una serie di associazioni d'idee...i pensieri che la notte ti portano ai sogni...
Già...non ho più foto...ma le ricordo tutte....
Un matrimonio, un ultimo dell'anno...risate su una sedia..un abbraccio...una venere su un lettino...e altre...ma quelle non le racconto..ma scorrono...scorrono nella mia mente....
Ma lo sai....è la tua voce che ricordo meglio....anche quella quando urlavi...o quando ridevi....mosca tze tze....
E' scesa la sera insieme ai ricordi..e alla malinconia.....
E alla sera seguirà la notte...e tu...nella notte ci sei sempre