Manco uno

Dispiace.
Dispiace e.
E dispiace. Che purtroppo giorni fa sono morto ma. Ma cazzo avevo appena quarant'anni ed i rimpianti sono tanti tanti o. Ovviamente.
Per quello che potevo ancora fare.
Per i congiunti lasciati nel dolore e nella costernazione.
Per il sole e le nuvole.
Per la fabbrica con enormi sacrifici messa in piedi.
Per il fiume ed il lago.
Per il mio cane Piero.
Per i porcini ed il bosco, per il Vespaiolo rimasto in cantina, per i fritti giapponesi, per le fajitas messicane, per il cous cous palestinese, per i viaggi in macchina solo nella notte per. Per Giuliana.
Ah Giuliana!
Donna fenomenale Giuliana.
La vita non sarebbe stata tosta senza averla incontrata.
Certo non per questo posso dire d'essere trapassato contento, però realizzato vicino vicino alla perfezione certamente.
La notte in cui diventammo unica fiamma tutto pensavo meno, una volta trascorsa, d'avere netta la sensazione, nonostante non fossi novellino, fin lì ero stato un ingenuo verginello.
Nessuna pari a lei infatti.
Né prima, né dopo.
Il fuoco sacro della sensualità piantato dentro le viscere.
L'orgasmo quale referente spirituale.
La voluttuosità eretta a bisogno primario.
I liquidi seminali eletti a gettito supremo.
Il piacere sessuale quale mezzo per scalzare qualsiasi dubbio o malessere esistenziale.
La predisposizione genetica esentata dal freno morale.
L'erotismo espresso di midollo osseo e cerebrale e.
Eccola lì d'altronde.
Ritta su gambe stupende, seno meraviglioso, glutei scolpiti da genio della bramosia e faccia angelica.
Eccola lì presente al mio funerale.
Occhio velato di tristezza bensì attento e concentrato, tale quello del cacciatore che ha il cervo nel cervello ed aspetta l'incontro giusto per aprirgli il cuore.
Espressione assorta in grado d'attirare a sé l'attenzione di maschi e femmine indifferentemente e vagina scommetto lubrificata nel ricordo di noi insieme e.
E nel prospetto d'inebrianti avventure future adesso fomentate forse delle carnose labbra del becchino, forse dai soavi fianchi curvati dal vestito nero di mia moglie, forse dalle calze blu del prete po.
Potendo l'avrei lasciata in eredità.
Che fragrante esistenza pasciuta e rilassata, avrebbe avuto nel caso il mio figliolo.
E dolcissimo sarebbe sembrato il mondo alla mia figliola.
Ed un monumento mi avrebbe eretto l'amico Giorgio.
Ed un mausoleo a tre piani la mia amica lesbica Serena e.
Ed ora invece al solito sceglierà lei.
E beato il fortunato naturalmente a.
Anzi beati i fortunati e le fortunate.
Impossibile considerarla fonte esclusiva.
Chiunque si azzardasse diventerebbe pazzo di inutile e stupida gelosia lei.
Lei difatti è montagna e nessun alpinista è in grado di placare la sete di una montagna e nel suo corpo dimorano gli dei e.
E manco un uomo, da che terra è terra, fu talmente fesso da volere gli dei unicamente per sé ma.
Manco uno. Manco uno. Manco uno.