Mario torna da lavoro
Mario torna da lavoro
spinge il portoncino del condominio
pulisce le scarpe nello zerbino
ma la chiave di casa non entra
Mario si gratta la testa
riprova ma la chiave non entra
Forse Teresa ha cambiato la serratura
suona il campanello
La porta si apre ed un tizio
gli chiede chi sia
"il proprietario di casa mia!"
Mentre cerca di entrare
l'estraneo lo spinge fuori
"ma dove vuoi andare!
Sparisci sennò chiamo la polizia"
Gli chiude la porta in faccia
Mario spiazzato è immobile.
Poi pensa che sia uno scherzo e ride,
"Teresa apri" e ride,
"Teresa, ci son cascato, apri" e ride...
Non apre nessuno.
Ma che razza di scherzo è questo!
bussa forte e il tizio seccato risponde
che sta chiamando la polizia.
Suona al vicino, forse lui sa qualcosa
Apre una donna con una bambina in braccio
"Scusi, c'è Giulio in casa?"
"Dev'essersi sbagliato, qui non abita nessun Giulio"
Ho sbagliato numero?
Esce a controllare il numero del condominio.
E' giusto: 27. Ho sbagliato via?
Via dei Gabbiani. Ma cosa sto pensando,
certo che è la via giusta
Mario si sente stanco. Vado al bar a bere un caffè,
con lo zucchero... così mi riprendo
e poi sistemo questa storia assurda.
Dev'essere uno scherzo di cattivo gusto
Entra al bar sotto casa.
Il barista è nuovo, mai visto prima.
Ordina un caffè.
Mette prima una busta di zucchero in bocca,
un' altra sul caffè e una in tasca.
Mentre beve si intravede nello specchio.
Si guarda nello specchio:
ma... quello chi è?
quello chi è?