NATALE - Vorrei essere un pastore
In questa notte di comete finte, di stelle fatte di cartone, di freddo e lunga attesa, di palle colorate e argentei nastri, di succulenti cibi da smaltire, di mandarini, di nocciole, di frutta secca e dolci ancora da sbranare, di un numero che aspetti già all’ambo, di nuova era che ci inghiotte, di conti da far sempre quadrare, di disoccupati, precari, cassaintegrati e delinquenti, di guerre che non trovan pace, di donne offese nel loro esser donne, di affetti che siedono ai miei fianchi, di vivi che non devono morire, di morti che non dovevano morire, io… vorrei essere un pastore. Vorrei seguire quella lenta processione che poi finisce ai piedi della culla. Solo un minuto lì vorrei sostare, farmi accecare dalla Luce, cambiare i miei occhi in potenti fari e seguitare a camminare solo dopo aver visto Tutto.
Auguri per un SERENO Natale!