Percorso ad u
Sui vent'anni leggevo gli opuscoli di stampa alternativa e dell'Internazionale situazionista.
Sui venticinque l'Introduzione alla metafisica.
In quel tempo Siddharta e Tremila formiche rosse lavoravano volentieri per ed in me.
Così con una Metamorfosi conobbi Bilbo Baggins che giocava le Biglie di vetro, al che magicamente delle Vite immaginarie s'accoppiavano, col Conte di Maldoror, per generare un Faustroll esilarante almeno quanto l'uomo triste viveva felice nella Laguna dei bei sogni e di per cui. Di per cui percorrendo entusiasta diversi Sentieri nel frattempo ero arrivato a Katmandù e Sulla strada avevo incontrato Uomini straordinari, Aforismi e Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta e. E fin lì tutto benissimo chiaramente, solo che ritornando purtroppo ed all'improvviso, ebbi modo d'apprendere dall'Aleph quanto il diventare immortali può trasformarsi in grande sfortuna.
E fu un colpo durissimo ovviamente ergo. Ergo d'allora in poi sono stato praticamente costretto a dedurre che Eliogabalo in realtà era fantasma da un bel po'.
Che In nome della rosa non fa assolutamente nulla nemmeno Nessuno e che. Che Il monte analogo alfine era stato conquistato con uno stupido Manuale del fai da te.
E dunque, manco bastasse, adesso non m'è difficile constatare il decisamente cattivo funzionamento della Soffice macchina o che la Divina. La Divina, in quanto tale, s'è vaporizzata indi. Indi scusate ma non provo più piacere.
So fin troppo bene infatti come oggi il ritratto è obbligato a raffigurare Dorian Gray.
Lo so fin troppo bene.