Piccole scarpe
Ero affacciata al mio balconcino. Guardavo un po' le rondini e un po' il traffico moderato sulla strada. Ad un tratto ho notato un paio di scarpette da ginnastica, da bambino, abbandonate fra due auto posteggiate. Ho pensato: che strano! Dal mio punto di vista sembravano anche in buono stato. Che qualcuno se le sia tolte e sia tornato a casa a piedi nudi? I bambini sono imprevedibili. Mah! E' passato un uomo, si è chinato e le ha prese in mano, le ha guardate, stropicciate, e poi le ha ributtate lì. Dopo sono passati due ragazzini e c'hanno fatto due tiri come con un pallone da calcio, e se ne sono andati. A questo punto io ne vedevo solo una, l'altra forse era sotto un'auto? Dopo un po' è passata una donna. Ha visto la scarpina e l'ha presa in mano, e poi si è messa a cercare finchè non ha trovato l'altra. Le ha spolverate un po' con le mani, messe nella sua borsa, e portate via, ma prima si è guardata attorno ed io mi sono ritirata, imbarazzata di essere lì a osservarla, e timorosa di mettere in imbarazzo lei. Ho pensato che anche lei abbia un bambino che ha bisogno di scarpine e ho pensato che nessuno dovrebbe essere costretto a raccogliere un paio di scarpe per la strada.