Piccoli inutili deliri - 27/03/23

Non sono io o forse lo sono.
Non è il mio viso quello che guardo riflesso nella cortina irreale di un vetro polveroso o lo è e lo è sempre stato?
Da sempre piegato in uno stretto origami, né cigno né fiore, progetto di pezzi mancanti raccolti per strada e rimasti un abbozzo. Né occhi né ali. Né collo flessuoso né stelo.
Un'ombra nel folto. L'intrico dell'edera che chiama a raccolta il suo fascino lucido e intenso d'abisso e prigione. L'ho amata da sempre e mi ha sempre spezzato nell'orrido delle sue soffocanti radici. Bella e perenne come una morte gloriosa che sempre morte rimane.
27 marzo 2023 ‐ Stralcio da Frammenti di Fra