Poesia patachimica
Una natura morta annegata di notte.
Dei ricordi trovati in cervelli altrui e.
Ed auto ritratti eseguiti postumi.
Ancora.
Odierni Generosamente Alefatti.
Alterdanze.
Qualche paeSaggio.
Afric/attiva.
Barceldonna e.
E proiezioni esterne con poliedri al guinzaglio.
Poi.
M/andando, s/tOrnando e restArdo.
L'unica ed aut/e(n)tica raffigurazione del cugino equatoriale di babbo natale.
Equilibrividi.
Tre orizzonti e.
E.
E graffit/tiepidi sul sasso.
Ed il tutto afferrabile o affettabile gentile madama capienza, creda non importa la confe/azione anzi.
Anzi le chiedo.
Le chiedo il mondo dei sogni, di casa mia, sta anche lui pr(e)igioniero dentro una chiusa atmosferza tonda gio. Gio(ira)conda mia?
«A ah!
Le rispondo volentieri, messere.
Nati c/attività purtroppo e d'attimosfera e.
E l'e vaso re spirale: siamo.
Il monte anolgesico raf/figurato e.
E questo ovviamente perché non avendo imparato l'arte non.
Non siamo in possesso di nessun motivo per metterla da parte e.
E dunque unicamente pesci/vendo/lì o lo, è la scelta del nostro destchino che.
Che d'altronde temo non sia sereno decidere ora ergo.
Ergo delegheremo tranquilli: io; lei e la sua casa, al feto che svilupperà a due mani l'ardua e nel frattempo in/utile, sentenza ma.
Ma intanto buona serra mi.
Mi raccomando.
Buona. Buona. Buona. Serra».