Preferisco sempre sorridere
Qual è la mia ultima sintesi del penultimo concetto? Preferisco sempre sorridere: mi pare ovvio. Che invece l'antica pieve isolata in collina ed il vetraio, che prima m'ha sconvolto e dopo fatto nero, il verbo del cristo venuto dal monte dei paschi e lo zen e l'arte dei cerchi sull'acqua lanciando sassolini o. Ovviamente. L'elemento basilare della prima tentata pasqua che a memoria d'uomo si ricordi: infatti, è il poema del frutto spappolato e mi narra delle tristi cronache da dentro il suo grigio profondo. Di quando potrei indifferentemente essere platano o cometa, d'una donna taroccata e. E della bella addormentata nel chiosco se. Se non che mastro rametto, al contrario, mi palesa d'una vera e proprio scelta da vita.
D'orchestre a Sofia e del tonico dub reggae dub e. E poco da discutere quindi. L'occhio lungo è il santo e chi ce l'ha può percorrere il senso d'un meriggio di docile estate ed
alla fine si ritrova in mano il loop per un secondo big bang. E. E non è che sono prime impressioni codeste o episodici dialoghi con le stagioni. Anzi. Anzi giusto Marcus e Bob e Jah. L'apprendista sprecone. Il naufrago a cavallo ed anche, perché no? il cieco d'Almeria garantiscono
e. Ed a me, di per cui, non basta una stanza. E va indi mister barattolo. Va. E nel mentre rotoli via, abbracci e gomme da masticare e cronaca nera e numerose carezze ignoranti ti. Ti definiscono etica da riporto? Fatti loro o. Oramai. Che noi per il presente sappiamo la fantasia ha occhi verdi in cui tuffarsi e per un domani la morte è una vagina verso altre dimensioni. Un trapianto di genitori e. E per favore fiore, che spunterà, pertanto tu canta il mantra con me. Con il tuttora vivo solamente come fosse per destino om. Om ta re tu ta re tu re so ah. Om ta re tu ta re tu re so ah. Om ta re tu ta re tu re so ah.