Quella Parola
Alcuni tempi dell'anima, sono recettivi solo al silenzio: i suoni delle parole sono troppo forti e vibrano in cacofonie; i suoni dei pensieri, hanno il volume di barattoli rotolanti sul selciato; perfino il pulsare del cuore pare far rumore. E così si E'; si è presenti, si vede e si ascolta, ci si lascia penetrare dalle emozioni, le si assaporano, le si vivono. Pure c'è un silenzio che ripara dai suoni forti.
Siamo al Venerdì Santo, per chi crede, un ciclico messaggio a morire a se stessi e a se stessi rinascere; a conoscere i bui delle profondità, percorrerli, superarli. Decidere di lasciarli ed elevarsi, ascendere alla Luce.
Ogni Maestro di ogni Credo, indistintamente, ci inizia allo stesso percorso: conoscere il Sé e le sue Ombre, consciamente riconoscerle e dissolverle, perdonarsi per l'ignoranza della Vita e Voler imparare a Vivere. Essere sicuri di intravedere la propria Luce e volerla espandere ed ampliare.
Perdonarsi e perdonare. Illuminarsi e illuminare. Amarsi e amare.
Sia ogni occasione, motivo di Passaggio dall'Ombra alla Luce.