S'è aperto un varco
Non fermarti. Non voltarti al mio strazio. Ogni passo è un’impronta di sangue sul mio intonaco gonfio. S’infiltrano lacrime senza una tregua, nemmeno apparente, e l’anima trista va giù, lungo il canale di scolo. Io ti guardo le spalle finché non scompare il tuo slancio. L’occhio non perde la mano che ha toccato il mio seno, né la guancia mille volte baciata. Dissolto in un raggio, ti vedo già altrove. E in petto mi si torce una lancia. A ogni passo più stanco e più fiero, sei il sorriso dell’aria che asciuga la fronte. La luce che stona in questo deserto. Sei il ritiro dell’onda. Avanti, avanti, mio amore, che lì s’è aperto un varco! Corri. Lontano. E continua a cercare.