Sì, sono sempre stato gay!
Il vento soffiava tra i rami; sospiri seguiti da gemiti rompevano il mistico silenzio. Le ginocchia tremavano forte, ma la curiosità m'incoraggiava ad avvicinarmi a quell'albero. Io, come un'ombra, pian piano mi muovevo verso quei rumori. Troppa paura? Si! Non lo nego! Faccia a faccia con l'albero; un sacco di domande in testa. Chi erano? Che cosa facevano?
Un ragazzo baciava una ragazza e le toccava le parti intime. Sorpresa! Li riconosco subito! Lui, il mio cugino preferito; Lei, la sua cugina più grande. Fra invidia e gelosia, piango!
Ero piccolo...ne avevo circa sette, ma la gelosia già la conoscevo. Non invidiavo il mio cugino, ma invece la sua fortunata lei. Volevo sol essere al suo posto, per poter essere baciato da lui.