Stories from Palestine - Testimonianza di una vigilia di Natale
"Sono un palestinese e ne sono umilmente orgoglioso. I miei genitori, fratello e sorella e altri parenti sono stati ripuliti etnicamente (np. a molti parrebbe strana questa serie di parole o paroloni altisonanti, ma non lo è: non solo gli ebrei hanno subito una shoah, ma anche gli arabo palestinesi hanno subito una "pulizia etnica", ovvero molti di essi nella cosiddetta Nakba o catastrofe del 1948 furono cacciati dalle loro terre e anche uccisi) dai criminali sionisti dalla loro casa a Jaffa (non ero ancora nato). La Palestina sta soffrendo terribilmente ora, ma c'é speranza. Il tempo è dalla nostra parte ma dobbiamo unirci e perseverare fino all'ultima persona. Dovremmo dare l'esempio per il mondo intero di un popolo unito e determinato. I Palestinesi riguadagneranno la loro patria in tempo. Se essi continuano sulla strada della perseveranza e del sacrificio, i topi sionisti abbandoneranno la nostra patria e torneranno alle loro stesse terre. Non ci dovrebbero essere compromessi o trattative con i sionisti. La resistenza dovrebbe essere pacifica e rumorosa. I sionisti sono animali, qualunque cosa creda l'occidente. Abbiamo vissuto ad Al‐Quds (mai e poi mai chiamata Gerusalemme) tra il 1952 e il 1969, quindi ci sono stato durante la cosiddetta guerra dei Sei giorni (np. avvenne dal 5 al 10 giugno del 1967). Ho visto con i miei occhi il panettiere del quartiere ucciso con tre proiettili alla schiena mentre giaceva nel suo letto. Il mio vicino di casa, diciassette anni e civile, è stato ucciso con una pallottola nell'occhio. Proprio davanti alla nostra porta d'ingresso, tre giovani soldati palestinesi con i pantaloni fino alle caviglie sono stati uccisi a sangue freddo. Ho visto cadaveri travolti dai carri armati del cosiddetto esercito più morale del mondo (che spazzatura!). Potrei dire di più. So che i Palestinesi stanno soffrendo e stanno soffrendo ora e vorrei aiutarli un pò ora e, si spera, molto di più in futuro. Inshallah." (John Saba, 24 dicembre 2011; from: palestineremembered.com).
15 maggio, 2022