Stralci di pensieri
Stralci di pensieri
La fantasia, sovente, irrompeva nel tumulto della sua anima, come pellicola rivestiva la realtà. Aveva il potere di trasformare le brutture, i pesi schiaccianti, in voli che, se pur illusori, si libravano nella verginità di ogni singolo pensiero. La vita prostrava, con il suo logorante altalenare, gli eventi rotolavano nella sua vita come enormi sassi smottanti su un territorio a continuo rischio sismico; bisognava attingere continuamente dalla riserva di forza interiore, costantemente messa a dura prova, trovare un appiglio per dare senso a tutto quello che un senso non lo aveva. Sara accettava passivamente solo in apparenza, dentro di lei c’era un subbuglio di consapevolezze che, ogni giorno di più, diventavano certezze.