Titino
Oggi è il giorno in cui devo partire, son stato bene se penso allo sguardo forte di chi sapeva entrami negli occhi, ma arriva per tutti il giorno in cui bisogna partire. A chi mi ha accudito e mi chiedeva dove fosse il mio amore, rispondevo è lontano, ha da arrivare, e l'ho atteso ad ogni alba nei ricordi di cucciolo, donando quel poco che avevo da dare a chi sapeva farsi capire. Oggi che il giorno è arrivato, non mi lamento, non voglio andar via sepolto da lacrime, voglio vivere in chi mi ha salvato la vita, e illuminarmi ad ogni albeggiar di stelle portando qualcosa, di tutti quelli che mi hanno donato un sorriso, con me. In un posto lontano ero diventato un pensiero, ora che son già partito lo so, non ce nè stato il tempo, come per tutte le cose da vivere ne ho avuto poco, troppo poco. In cielo mi chiameranno "un sorriso e una lacrima" quel sorriso e quella lacrima che strappai a un uomo solo che aveva sentito parlare di me. Sappia quell'uomo che piovendo ho sempre fatto splendere il sole negli occhi di chi ha avuto la fortuna di vedermi almeno una volta. Mi chiamo Titino, e non so perchè son dovuto partire, in un giorno dove tutti pensano al mare, ma chiedo a chi mi ha voluto bene di non avere nessun rimpianto, un sorriso e una lacrima posson bastare a elevarmi, aiutandomi ad attraversare il ponte dell'arcobaleno, dove ad attendermi qualcuno ci sarà. Io vi aspetto qui.