Tocca di nuovo a me

Capita. Capita e credete, non è strano sia successo giusto a me. Che a nascere materasso di un letto d'albergo di bassa seconda categoria, per quanto sono appunto strano e complicato dal mio destino io, è già quasi un lusso. Che sono finito ad esistere in un ambiente abbastanza pulito e. Ed abbastanza tenuto tale e da terzi e mai sottovalutare codesta finezza. Che d'inverno comunque ho il riscaldamento, d'estate l'aria condizionata e che un copri e due lenzuola pulite non mancano mai e questo è quanto come sistemazione e semmai dunque, al solito, mi posso lamentare solamente della vita lavorativa. Che in effetti non tutte le volte proprio a modo sta. E. E bisogna dirlo. Che io presto il mio servizio neutrale e liscio in modo da non fare una grinza e. E che spesso vengo invece ricambiato con nullo rispetto, maleducazione e scortesia a. Applicata ruvidamente. Che, per esempio, si è appena levata dalle molle una coppia mista e che cavolo di gomiti e ginocchia appuntiti ed appuntite, aveva. Che nel preliminare orale i suoi gomiti di lui; dato voleva stare steso pancia al lampadario e busto inclinato, a godersi i brividi e lo spettacolo, mi si piantavano dolorosi tipo le spine della corona sulla famosa fronte. Che durante il successivo coito frontale pazzesche strisciate e tumultuose scosse, che ovviamente volevano a tutti i costi destabilizzare la mia postura, sbattere la mia testa sulla testiera o perfino farmi cadere giù dalla rete. Che da dietro infine e tanto per cambiare posizione, le quattro ginocchia si alternavano pesanti nell'affondare le mie membra, quasi volessero trivellarle a secco. Che in aggiunta, sempre mantenendo la medesima posizione, si rimettevano a darmi di trapano i gomiti di lei e dolore, dolore, dolore. Che con le dita dei piedi nel frattempo entrambi cercavano appoggi ed allora localmente formavano conche in cui la pelle si allungava fino al limite dello strappo dalla carne che. Che lui nel fervore man mano agitava ed appesantiva, da non farmi respirare per schiacciamento, le sue sgroppate; al che lei mi affondava pure diverse unghie e qualche dente, travolta dalla delocalizzazione mentalcorporea del piacere e ripeto, il tutto ed altro che non sto qui a perdermi nel descrivere, manco rivolgendo a me la benché minima considerazione che. Che difatti al termine della somma di codeste gratuite e barbare, violenze contro il mio fisico lui è venuto in retromarcia e così, chicca finale, lo schizzo principale del suo seme è volato lontano e. Esattamente ove la brutalità degli eventi narrati aveva purtroppo rimosso lenzuola e copri e. E mi ha accecato un occhio, che adesso dovrò aspettare la santissima signora delle pulizie perché torni operativo ed oh. Oh. Oh. Oh p. Però parliamoci chiaro. Che non solo le coppie tendono un minimo a mollare le ancore quando sono su di me. Che il solitario commesso viaggiatore prima si adagia sì calmo e leggero e delicato, ma poi per lo scarico da basso tira fuori di quei sermoni pazzeschi. Pazzeschi e nauseabondi oltre ogni decenza e. E naturalmente tocca di nuovo a me di sopportare, respirare e digerire le indebite offerte. Tocca di nuovo a me.