" Una carezza per andare in Paradiso "
Spesso lo sconforto prende il sopravvento sul nostro entusiasmo quotidiano, gli eventi ci appaiono contrari in ogni momento della giornata. Cerchiamo una spalla su cui riposare, uno stabile appoggio per rilassarsi un attimo, versare qualche lacrima e ripartire oppure semplicemente una mano amica che si tende verso di noi per non farci sentire soli. Spesso mi sono guardato intorno e ho visto spalle, appoggi e mani tese davanti a me pronte a sorreggermi in ogni cedimento, ma come un soffio di vento le ho viste scomparire non appena lo status che le aveva spinte a concedermi aiuto cambiava di natura. Scompariva una mano se cambiavo lavoro, un'altra se lasciavo mia moglie, si allontanava una spalla se dimenticavo un compleanno, se non potevo permettermi di prestare denaro, se vestivo con più semplicità o se votavo a destra. Come per magia, mi voltavo e tutto l'affetto ricevuto, il supporto promesso e disinteressato lo scoprivo invece ricco di interessi, pregiudizi, luoghi comuni e banalità. Niente più spalle, niente più mani, poche parole di conforto e tanti tentativi di giustificare impacciatamente l'opportunismo umano. Ringrazio tutti coloro che mi hanno spinto ad abbassare lo sguardo un po' per delusione, un po' per malinconia perchè solo guardando leggermente più in bassi scorgi e ti accorgi di quella zampa pelosa che non è mai andata via, è sempre rimasta tesa ad attendere che tu ci poggiassi sopra la mano.
Era li la mia salvezza, pochi centimetri di pelo e tanti metri di affetto sincero e disinteressato. Puoi essere ciò che vuoi, fare tutte le scelte sbagliate che ti pare, puoi addirittura offenderlo e allontanarlo, ma quella zampa non si abbassa mai, non si stanca per nessun motivo di essere tesa e protesa verso di te, di darti tutto l'aiuto e il sostegno che può. Una carezza per andare in Paradiso, per montare entrambi su un treno tutto nostro e dimenticare, in quei pochi secondi in cui la mano sfiora il pelo, gli umori e i disagi della vita. Stress, lavoro, bollette, discussioni, tutto ci sembra lontano in quel breve viaggio dalla testa alla coda; avremo voglia di ripeterlo all'infinito, di rimanere in eterno in quella posizione per goderci tutta la sua soddisfazione per un gesto così semplice. Abbiamo scelto i regali più belli per avere risposte tipo " ce l'ho gia " o "non era quello che volevo"; abbiamo fatto sacrifici enormi per ricevere un "grazie ma "; o addirittura solo il " ma ". Ci siamo inventati le storie più strane per ricevere un "sorriso o un si"; vestiti e pettinati per avere uno sguardo in più. E lui, con una carezza dalla testa alla coda, va e mi porta in Paradiso. Vivete pure di apparenze, truccate i vostri volti per sembrare abbronzati, più giovani, più belli, per coprire i difetti che vi rendono unici e mascherare le rughe di ogni esperienza che avete fatto. Colorate i vostri capelli per negare il tempo, le vostre unghie per copiare i fiori, lucidatevi la bocca per ingentilire parole che non conoscete.. Fate pure ciò che vi pare, ma non toccate la mia zampa pelosa per il vostro narcisismo e la vostra voglia di essere tutti uguali. Ogni un zampa un diritto, ogni mano un dovere nei confronti del vostro treno per il Paradiso. Ensitiv