Una volta

Siamo figli di un'epoca semplice, quando le bollette telefoniche erano costose e scrivevamo enormi lettere agli amici in vacanza.
Le fotografie venivano sviluppate dopo l'esaurimento della pellicola a 36 pose e le canzoni venivano registrate su cassette che regalavamo ai nostri cari.
Tutto era più difficile, più lungo, più sudato... ma avevamo il controllo della situazione.
Se dovevamo risolvere un problema, lo facevamo faccia a faccia, occhi negli occhi.
Se volevo fare una pausa, mi mettevo il pigiama e me ne dimenticavo.
Ci voleva più pazienza con i ritardi, ma c'era una libertà, una possibilità di non essere trovati, una gioia nell'anonimato e un rispetto per il proprio ordine interno che faceva premio su tutto il resto