Un forte senso di consapevole complicità li univa, una forma vitale di attrazione mentale, un bisogno reciproco che mai abbandonava, nemmeno per un attimo, la sede dove risiedono gli impulsi più profondi; era difficile lasciarli andare e ancora più difficile scolpirli nella mente solo con l’immaginazione. Gli attimi immaginati non sono vita vera e il tempo non vissuto potrebbe cancellarli per sempre. Ci si abitua a tutto e sfumano memorie.
21 giugno 2016
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Se ci si nutre solo ed esclusivamente dei meccanismi del virtuale, si resta incastrati al suo interno, inequivocabilmente. La grandezza dell'essere pensante sta proprio nel discernere la realtà da tutto il resto. Ci sono cose che seguono semplicemente il loro corso.