Viola
Dolce Pensiero,
Dolce Notte,
Dolce Vita,
Dolce Sguardo,
Dolce Imbarazzo,
Dolce Tutto.
Quante volte invece il pensiero è stato Amaro,
quante la Notte è stata insonne,
quante la Vita è stata atroce,
quanti sguardi sono stati Lame.
L' imbarazzo invece conosce solo un senso, intoccabile e indiscutibile.
Con le mani tra le mani accarezza il sogno, Viola, gote rosse e sguardo scomodo, non sa dove posarsi.
Vuol Versare da bere ma le trema il braccio esile, che nasconde con un maglione di due taglie più grande.
Non saranno dissetati i desideri. Non ancora. Perchè Viola guarda in basso.
Perchè Viola insegue un punto nero immaginario che la porta non sa dove.
Si siede Sul respiro e sospira tra la folla. Scava per trovare il senso di quel dis‐senso.
Ed i capelli che hanno il colore del petrolio inghiottono l'aria minacciata dalle nuvole.
Viola non si cccorge, che sbadata! Ha gli occhi del Sole e un sorriso di Luna.
Viola non regge gli sguardi che spogliano il suo corpo. Carezze troppo pesanti per la sua insicurezza
Inciamperà durante la Fuga sbucciandosi le ginocchia, perdendo la speranza.
Avrà voglia, forse, di tornare indietro, ma Viola sa, che indietro non si torna.
Perchè il mondo cambia forma e il tempo non aspetta.
Sarà la magia più vera, il rossetto quasi andato, mangiato dalle unghie nella bocca.
Si sentirà sempre nuda Viola, nel suo facile imbarazzo.
Ma è dolce il suo pensiero, è dolce il suo sguardo..
Dolce Notte e Dolce Vita Viola. ‐ L'amaro sarà dimenticato ‐