Vorrei, ma non posso
Del sentimento vorrei scrivere.
Del sentimento e di quanto scuote il mio umore in un momento e. E del mare vorrei scrivere. Del mare e di come con un segmento qualsiasi occhio sa fermare e. E del monte vorrei scrivere. Del monte e della roccia che ha per fronte e. E della terra vorrei scrivere. Della terra e del gibboso suolo d'una sfera che muove e ruota e torna sempre dov'era e. E del cielo vorrei scrivere. Del cielo e di come con la sua faccia di niente cambia espressione continuamente e. E dell'aria vorrei scrivere. Dell'aria e di quant'è discreta nonostante dappertutto svaria e. E del fuoco vorrei scrivere. Del fuoco e di com'è contento se mangia vento e. E del sole vorrei scrivere. Del sole e di ogni suo dono incantevole e. E del fiore vorrei scrivere. Del fiore e di come rispettarlo mi rende onore ma. Ma poi penso a loro. A loro quanto piacere suscita e cosa ricevono in cambio da ogni mio gesto, da ogni mio abuso, da ogni tua usanza, da ogni sua prelazione, da ogni nostra sfrontatezza o da ogni nostra negligenza? Non. Non riesco cioè ad essere convinto l'albero sotto casa sia insensibile alle mie scelte. Non riesco a credere una nostra nuotata lasci indifferente il fiume. Non riesco a decidere la pioggia cade indifferente ai nostri eventi e progetti e così. Così al momento m'è più sano scrivere del mio fare il padrone e di tutto quello che in proposito è senza giustificazione e. E per il resto. Per il resto si vedrà forse. Forse forse dopo dopo e. Ed arri. Arri. Arrivederci poesia. Arrivederci.