su "Insieme, e basta"
Camille, un'artista che nei suoi disegni cattura l'anima delle persone e delle cose, ma soprattutto una ragazza triste e sola. La vita segnata da delusioni e sofferenza, di quelle che si trovano facilmente e di quelle che non altrettanto facilmente ci si riesce a disfarsene. La sua vita diventa un buco sempre più profondo, niente cibo, tanto lavoro per non pensare e un buco di posto dove vivere, trovato quando era allo stremo delle forze e sul punto di lasciare.
Solitudine, di quella che al di fuori non si vede, ma che ti lacera dentro, che ti ferisce e lascia cicatrici di quelle che al minimo strappo si riaprono più larghe e dolorose che mai.
Una semplice influenza e un “salvatore”, sottoforma di un discendente di nobile famiglia, ormai in rovina, assieme ad una buona dose di fato la strappano da una fine non bella. Philou, il nobile, e Frank, un ragazzo che sta per diventare chef di cucina, burbero e volgare. Frank, che sembra essere uno stronzo, ma che nasconde cicatrici anche lui. Una nonna, che gli ha fatto da madre, sembra non essere più in grado di vivere da sola, e lui, con non poco dolore e tanti sensi di colpa, costretto a girarle le spalle e affidarla ad una casa di riposo.
Tre ragazzi diversi, ma con un comune denominatore: una vita piena di solitudine, che sembra però prendere una strada diversa.
Una casa, temporanea, li porterà a litigi, chiarimenti, aperture e comprensione. E se in quella casa ci fosse posto per una persona in più?
Una storia fatta prima di tutto di amicizia, di fiducia che si ricostruisce con tanto tempo e tanto lavoro... e anche di amore, che alla fine è il risultato di tutto questo.
Insieme, e basta
Sperling & Kupfer
555 pagine
8860617464