su "Mr Gwyn"
Carriera, fama e soldi. Il sogno di molte persone che lavorano quotidianamente per salire un gradino della scala del successo. Passo dopo passo, anno dopo anno si cerca di costruire una felice esistenza lavorativa e personale. Del resto questi due ambiti sono strettamente legati tra loro, se uno va male, ne risente anche l’altro.Sino a giungere al culmine: posto lavorativo di responsabilità e prestigio, buono stipendio e magari una felice famigliola. Un quadro perfetto dipinto con tanta pazienza e sacrifici. Ma se una volta raggiunto l’obiettivo si capisce che non è il desiderio più importante della vita? Se si iniziasse a porre interrogativi senza apparente risposta? Questa è la tema iniziale del nuovo romanzo di Baricco: “ Mr Gwyn”. Il protagonista è un noto scrittore inglese che sconvolge il suo editore e l’opinione pubblica con l’articolo: “cinquantadue cose che non farò mai più”. L’ultima voce dell’elenco: scrivere libri. Una scelta forte e decisa che Jasper Gwyn ha portato avanti nonostante i giudizi negativi degli amici. Un uomo che ha voglia di voltare pagina, non sente recriminazioni e non trova giustificazioni. Così ha inizio il viaggio spirituale terreno di un uomo che voleva solo ritrovare il suo equilibrio, tra la Spagna e l’Inghilterra. Giorni di spostamenti e nuove conoscenze per capire che il vero desiderio era staccarsi dal personaggio pubblico costruito dalla pubblicità e la notorietà per tornare a essere naturale e indipendente. Vivere in un clima di vacanza. Il trascorrere dei giorni scivolò su Jasper con un’insolita malinconia, qualcosa d’indefinibile mancava all’appello. Un elemento conosciuto e talmente familiare da risultare scontato: la scrittura. Gli mancava la quotidiana cura con cui metteva ordine nei pensieri grazie alla forma rettilinea di una frase. Ma non poteva ricominciare a buttare se stesso su un foglio bianco. Aveva giurato di non farlo più. Doveva trovare un altro modo, magari un lavoro che unisca la voglia di scrivere con la necessità di essere occupato. Già, ma quale? L’ex scrittore viene sballottato nei suoi pensieri e istinti primordiali come una conchiglia nel mare, ogni frase è un onda che lo travolge e lo allontana dalla soluzione. Senza responsabilità e scadenze, Mr Gywn si trova dover prendere le misure della sua nuova vita. Improvvisamente una sorta di racconto della sua strana esperienza odierna prende forma nella sua mente e Jasper si sente euforico come quando scriveva. Involontariamente aveva trovato la soluzione: scrivere con la mente. Scene e copioni mentali che permettono alla sua creatività di esprimersi e al suo animo e onore di non sentirsi traditi. Pensare, ragionare, raccogliere informazioni gli permette di costruire storie fantastiche, riproducibili. Come un pittore alle prese con la tela bianca. Ogni forma di arte ha bisogna di prendere vita, nella cura dei dettagli si trova l’immediato sollievo. Questa sarà la via di uscita del protagonista che attraverso nuovi incontri e re-interpretazioni di sé, trovare il suo posto nel mondo. Baricco sorprende nuovamente il lettore con una storia straordinaria narrata con elegante semplicità. Coinvolgono ogni animo sensibile e lo guidano nel labirinto mentale del protagonista in cui si può rispecchiare ognuno di noi. La vita pone sempre dei bivi improvvisi e ignoti. Lo scrittore ci insegna che bisogna intraprenderli con consapevolezza e voglia di giocare, come se la nostra esistenza si svolgesse sempre un palcoscenico.
Mr Gwyn
Feltrinelli
158 pagine
8807018624