su "Il gioco di Gerald"

È lo Stephen King maturo, quello che ha già dimostrato il tipo di tensione a cui sa sottoporre i suoi lettori, come in “Cujo”, “It” e “Christine”, a scrivere “Il gioco di Gerald” nel 1992 e a dedicarlo a sua moglie Tabitha Spruce King e alle sue sorelle. Nel romanzo, tutto inizia con un'eclissi di sole del 1965, quando Jessie, oggi sposata con Gerald Burlingame, subisce “un piccolo incidente sessuale grave quanto una pestata di piede”, che segna a vita sia lei sia suo padre. A lei viene lasciato credere di esserne corresponsabile, ma suo padre non riuscirà più a stringerla in un abbraccio. “Anche quando ho preso il diploma si è congratulato con uno di quei buffi abbracci da vecchie comari, quelli che si danno con il sedere sporto all'infuori per evitare anche il minimo rischio di toccarsi il basso ventre. Pover'uomo.” Questo le torna in mente, nei dettagli, quando più di vent'anni dopo rimane bloccata in un'altra situazione: durante un gioco erotico, suo marito Gerald ha un infarto e lei rimane ammanettata al letto della loro residenza estiva, a rischiare di morire di stenti e soprattutto di sete. Non solo: un cane vagabondo inizia a mangiare suo marito e un uomo compare nella camera, in una visita surreale. A Jessie sono chiare tutta la sua vulnerabilità e la sua impotenza, come nel giorno dell'eclissi, e nonostante la debolezza e le visioni aumentino deve trovare il modo di liberarsi. In un romanzo dalla suspense sottile, anche nella sottotrama, abbiamo la conferma della capacità impressionante di Stephen King di penetrare la psicologia umana, specie quella di una bambina di dieci anni, combattuta tra i fremiti della preadolescenza e “cose che non riusciva a capire e nemmeno a pensare”.

Da settembre 2017 questo libro “Il gioco di Gerald” (“Gerald's game”) è un film adattato da Mike Flanagan (“Il terrore del silenzio”, “Ouija: l'origine del male”) e lanciato su Netflix alla fine del 2017. In esso, le visioni di Jessie e le voci che, per via della sua dissociazione mentale, le risuonano in testa tra vecchi ricordi e epifanie decisive, trovano incarnazione nei due unici protagonisti, Carla Gugino e Bruce Greenwood, in uno stratagemma opportuno e calzante.

Il gioco di Gerald

di Stephen King

Libro "Il gioco di Gerald" di Stephen King
  • Casa Editrice
    Sperlink & Kupfer
  • Dettagli
    374 pagine
  • ISBN
    8868361051