su "Fai bei sogni"
"Fai bei sogni" è un romanzo autobiografico e introspettivo, redatto dall’acuto giornalista e scrittore Massimo Gramellini. E’ il racconto della sua vita. E’ la storia di un bambino che perde la mamma in circostanze che subito non riesce a comprendere e che poi però, divenuto adulto, non ha il coraggio di guardare in faccia. L’elaborazione del lutto dura quarant’anni, ma l’autore alla fine, grazie anche all’amore di Elisa, riuscirà a superare il terribile trauma infantile e a comprendere l’importanza del perdono. Grazie a questo tortuoso e doloroso viaggio interiore, Gramellini riuscirà ad ottenere quella felicità che ogni uomo avrebbe il diritto di vivere. Per dirla alla Dante, per arrivare in Paradiso bisogna prima passare per l’Inferno e il Purgatorio; ecco il motivo per cui l’autore per superare la sofferenza deve innanzitutto immergersi in essa e affrontare un percorso intriso di quella angoscia che poi lo porterà alla serenità esistenziale.
Il libro è davvero bello e consiglio di leggerlo, ma una breve nota critica mi sento di esprimerla ugualmente, essa concerne la parte iniziale. Personalmente credo che in alcuni passaggi il suo proverbiale umorismo, visto il drammatico tema, si riveli un po’ forzato e pertanto non l’ho particolarmente gradito.
Fai bei sogni
Longanesi
209 pagine
8830429155