su "Horror Rock"

Horror Rock. Un giorno ho ricevuto questo libro con l'incarico di scrivere una recensione.
Non conoscevo l'argomento, non sapevo se mi sarebbe piaciuto, non immaginavo cosa avrei potuto scrivere. Il mio approccio all'opera di Vitolo e Lazzati è stato decisamente all'insegna del "non".
Ho cominciato la lettura e dopo qualche giorno, durante una chiacchierata con un amico, sono finito a parlare di questo libro, e l'ho fatto con una naturalezza che mi ha stupito. Era come se masticassi da sempre la materia, anzi, a pensarci bene ne ho parlato con entusiasmo, poi mi sono fermato e mi sono reso conto di due cose: 1) Parlo così solo quando un libro mi piace; 2) Quelle parole erano la recensione.
Quindi, prima di mettermi davanti alla tastiera, sono andato a recuperare proprio quell'ispirazione.
Abbiamo due autori, Eduardo Vitolo e Alessio Lazzati, una prefazione di Alan D. Altieri, una introduzione all'argomento, otto capitoli, una postfazione di Ian Christe, una bibliografia e 479 pagine di passione.
Sì, perché la passione, la conoscenza, la preparazione trasudano in ogni rigo di questo volume ben confezionato dalle Edizioni Arcana.
Horror Rock è una rivelazione, è un compendio, è un'enciclopedia su questo genere-non-genere maledettamente musicale e allo stesso tempo letterario, cinematografico e fumettistico.
Non aspettatevi un saggio inneggiante a Satana perché commettereste un errore, Horror Rock è molto di più: ci prende la mano e ci fa conoscere come è stato originato, come si è sviluppato, quali risvolti ha avuto il culto dell'orrore quando ha incontrato l'arte. E allora si comincia dalle pagine di Lovecraft per arrivare a Poe e addirittura al nostro Foscolo; si passa al cinema per conoscere meglio Bela Lugosi, Carpenter, Rob Zombie; si va al teatro, con il Grand Guignol; si fantastica con Dyland Dog e Sclavi; ci si cala nelle aberrazioni, nella follia spietata di alcuni famigerati serial killer, dal celebre Jack lo squartatore a Charles Manson per citare i più noti. E cos'è che ci accompagna in questo lungo viaggio?
Una colonna sonora unica, fatta di aneddoti, storie, immagini, curiosità, scoperte, pseudonimi, una colonna sonora di metallo, di album, di testi, soprattutto di band, tante band di tutto il mondo, che hanno avuto il coraggio di sperimentare e inventare musica.
Black Sabbath, Alice Cooper, Iron Maiden, Metallica, Slayer, Marylin Manson sono solo la punta dell'iceberg, i nomi più noti... ma c'è tanto da conoscere, tantissimo da ascoltare.
A proposito, in un'epoca così hi-tech non posso rinunciare a un consiglio che darà ancora più significato alla lettura di questo libro: leggetelo accanto al vostro smartphone, con un collegamento a Internet potrete vedere i video o ascoltare i brani che vengono citati nei vari capitoli, in modo da rendere la lettura interattiva e completare al meglio l'esperienza.
Per concludere: Horror Rock manderà letteralmente in visibilio gli appassionati del genere, che lo adoreranno come un testo sacro. Tutti gli altri, si presume lettori dalla mente aperta e senza preconcetti, avranno molte cose da imparare: per loro leggere sarà come vivere un'avventura da incubo, sarà la scoperta di un mondo, di uno stile di vita che va ben oltre le sette note.
Auguro a tutti di fare una buona lettura e - mi raccomando - prima di iniziare a sfogliare le pagine scritte da Vitolo e Lazzati, ricordate sempre di stringere il pugno e alzare l'indice e il mignolo... perché è tempo di rock!
Di Horror Rock.

Horror Rock

di Eduardo Vitolo

Libro "Horror Rock" di Eduardo Vitolo
  • Casa Editrice
    Arcana
  • Dettagli
    479 pagine
  • ISBN
    8862311362