su "I luoghi sepolti"
"I luoghi sepolti" è una raccolta di sette liriche che precedono il breve poemetto allegorico "Il giorno in cui il Tempo distrusse i sepolcri" diviso in due parti, "Il mattino e mezzogiorno" e "Il vespro e la notte", opera dell'autore Manuel Paolino.
Nella sua introduzione Manuel ci spiega che il poeta non è più soggetto come un burattino alla poesia ma ne è consapevole e ne affronta il viaggio, verso destinazioni ispiratrici ovunque esse siano: dentro la mente o nello spirito del poeta o in luoghi lontani, l'importante è che restino avvicinabili per mezzo di un vero e proprio viaggio, che sia fisico o mentale.
Protagonista del poemetto è il Tempo, che è sia muto osservatore sia inesorabile distruttore. Nonostante ciò, il Tempo ha poco di cui esser soddisfatto, perché anche se distruggerà materialmente luoghi e tombe di illustri poeti, non riuscirà a cancellarne il ricordo delle poesie e nemmeno potrà fermare la nascita di nuovi avventurieri della poesia.
Tra le liriche che precedono il poemetto, il mio gradimento personale è per "Il girasole": breve, mi ha portato a ricordare all'estate e ha mantenuto la sua promesso: mi ha condotto in viaggio verso una fonte d'ispirazione.
I luoghi sepolti
Produzione Manuel Paolino
20 pagine