su "Sister"
Il dolore è amore trasformato in mancanza eterna (di una persona). Un capolavoro. Una lettura compulsiva, avvincente. Uno strano thriller emotivo.
Comincia con Beatrice che scrive a sua sorella, Tess. Una lettera piena d'amore, rimpianto, paura. Solo dopo qualche pagina, il lettore capisce la verità: Tess è morta. La lettera continua fino al punto dove Beatrice “scrive” che ha scoperto chi l'ha uccisa e che glielo spiegherà, ma non subito, le racconterà tutta la storia.
La narrazione di una stupenda storia d'amore inizia. La storia di due sorelle, un legame tenuto insieme da vicinanza, amore, affetto. Solo una persona capace di un amore simile, può andare incontro ad una tortura simile per cercare di provare che la sorella che conosce meglio di tutti, la sorella con cui ha condiviso una tragedia familiare così forte, la sorella così differente da lei, non avrebbe mai e poi mai commesso un suicidio. Beatrice svela la storia di una gioventù segnata dalla perdita di un fratello a causa della fibrosi cistica, il legame forte tra due sorelle, che non solo hanno perso un fratello, ma il cui padre le ha abbandonate per rifarsi una vita. Dipinge la sorella in un modo tale che il lettore quasi conosce Tess come se fosse viva. Descrive gli ultimi mesi della sua vita, come si è accorta di essere incinta di un uomo, che non avrebbe mai fatto parte della sua vita. Come era riuscita a circondarsi da belle persone, anche se sola per tanti versi. Il suo bambino, al quale è diagnosticata una fibrosi cistica, e un esperimento, una cura miracolosa, a darle speranza. Ma da qualche parte qualcosa dev'essere andata storta e i fatti si rivelano come un castello di sabbia spazzato via da una mareggiata, lasciando il dolore, l'angoscia e un buco nel cuore e nella vita di Beatrice. La battaglia di una sorella per cercare la verità, anche se nessuno le crede (nemmeno sua madre), anche rischiando la propria vita. Una storia d'amore, di tenacia, coraggio, speranza. Molto commovente: non si riescono quasi a trattenere le lacrime, una pagina dopo l'altra. Contemporaneamente, fortemente irritante: il lettore sentirà il bisogno di schiaffeggiare il poliziotto. Ma è un libro che calda il cuore: anche chi non ha mai avuto una sorella può comprendere le sensazioni di Beatrice e il suo dolore, nei bei ricordi di sua sorella. Sulla copertina: “Sei scomparsa. Sto venendo a cercarti... SORELLA”.
Da non perdere.
Sister
Giano
384 pagine
0307716511