su "Giallo matrigna"
La memoria gioca brutti scherzi? La focalizzazione su un personaggio può essere tanto parziale da indurre in errore i lettori? In questo romanzo siamo dalle parti del film "Angel heart", diretto da Alan Parker nel 1987.
Il protagonista è uno scrittore, Silvano Duranti (D'Orange). Per quanto ne sappiamo, il romanzo potrebbe essere una storia scritta, e quindi inventata, da lui.
Su uno sfondo psicanalitico (il giallo dell'abito di una cantante rievoca quello della matrigna) si snodano i 2 capitoli, gravesianamente ambientati in luoghi d'acqua (Hotel "Regina Palace" a Stresa e la tenuta del protagonista, ubicata presso un canale).
Evidenti simboli lunari, le 2 donne, grasse, assassinate, hanno in comune un altro dettaglio: la matrigna era stata la prima amante dello scrittore, la cantante ne era stata una cotta giovanile.
I punti in comune tra i 2 delitti sono impalpabilmente avvolti nel fitto mistero della (scarsa?) memoria del protagonista...
Da centellinare come un prezioso rosolio.
Giallo matrigna
Robin Edizioni
175 pagine
8873718639