su "Quando cadrà la pioggia tornerò"
La prima ragione per comprare questo libro è il titolo, scritto senza maiuscole. La seconda ragione è il motivo ipnotizzante dell'ombrellino rosso in copertina. La terza è che è pregno di quel mood tutto giapponese che come l'acqua si adatta e si plasma agli accadimenti.
Il libro parla di seconde possibilità: tutti ne vorremmo una. Quella di Takumi è rivedere la sua giovane moglie, scomparsa prematuramente. La narrazione si sfilaccia tra la rete dei ricordi e la necessità di fronteggiare la realtà, con un bambino obbediente e arrendevole che ha solo bisogno che qualcuno gli mostri la strada. Ma in queste condizioni non è facile guardarsi avanti.
Quanto si conosce bene una persona? Quanto conta realmente nella nostra vita? Le risposte arrivano sempre troppo tardi.
«"Buongiorno", “buonanotte”, “che buono”, “tutto ok?”, “hai dormito bene?”, “vieni un attimo”... è in tutte queste semplici espressioni che vive l'amore. È questo che significa essere una coppia, pensai. A quel tempo però non me ne ero reso conto.» (Takuji Ichikawa)
Quando cadrà la pioggia tornerò
Tea
270 pagine
8846210840