su "Estanislao Kowal"

La storia, nel mondo, è anche la “nostra storia”, perché noi, in qualche parte della Terra, anche se non coinvolti personalmente, la stavamo attraversando ed anche perché può avvenire che qualcuno, che all’epoca dei fatti doveva ancora nascere, forse un giorno non lontano vorrà testimoniarla in un libro... Roberto Turrinunti lo ha fatto, con “Estanislao Kowal”.
Tenendoci per mano ci ha guidato, con intensa emozione, nella storia di un desaparecido, una delle 30.000 vittime della dittatura militare in Argentina negli anni tra il 1976 ed il 1983.
Roberto Turrinunti, romagnolo, ha oggi l’età che aveva Estanislao Kowal, anche lui romagnolo, al momento della sua scomparsa.
Grazie al doloroso coraggio di protesta delle madri di Plaza de Mayo ed alle loro foto, che hanno fatto il giro del mondo, siamo venuti a conoscenza delle atrocità dilagate in Argentina in quegli anni. Alcune volte può anche accadere di avere “sotto casa” una piazza o una strada intitolata ad un “nome sconosciuto” e che la curiosità e la sensibilità di un giovane possano restituirle la meritata luce agli occhi ciechi del mondo, anche attraverso un libro, per non dimenticare.

Estanislao Kowal

di Roberto Turrinunti

Libro "Estanislao Kowal" di Roberto Turrinunti
  • Casa Editrice
    Il Ponte Vecchio
  • Dettagli
    112 pagine
  • ISBN
    8865410876