su "The Dome"
La vita è tranquilla in una cittadina americana di provincia immersa nel verde, collegata solo da quattro strade col resto del mondo. Eppure il cuoco Barbie sta camminando su una di queste deciso a ricominciare da tutt'altra parte e non c'è nessuno che voglia o possa impedirglielo.
All'improvviso qualcosa va storto. Un piccolo aereoplano esplode nel cielo, un animale viene mozzato a metà e il nostro Barbie va a sbattere contro l'invisibile. Strani incidenti avvengono lungo tutto il perimetro della cittadina. Una strana forza ha separato il mondo dal piccolo villaggio d'anime. Terrorismo o un progetto top secret dell'esercito americano sfuggito di mano? Saranno gli abitanti a scoprirlo e a scoprire la vera propria natura, dove l'energia. i generi alimentari e l'aria diventeranno la cosa più preziosa e sempre più limitati. Chi riuscirà a venirne a capo e a trovare la soluzione per uscire dalla cupola?
Un racconto che svela cosa protrebbe celarsi nella mente del proprio vicino se una cosa del genere dovesse capitare anche a noi. Varrebbe la legge del più forte o si cercherebbe di collaborare? Un libro che ho divorato come l'aria, ed ogni colpo di scena era un cazzotto allo stomaco che sentivo insieme ai protagonisti.
The Dome
Sperling & Kupfer
1037 pagine
8860617553