su "Notre Dame de Paris "
Pubblicato nel 1831, è uno dei romanzi più famosi dello scrittore francese.
La trama ruota attorno a tre personaggi: un fanatico e integralista arcidiacono (Frollo), una giovane zingara (Esmeralda) e un deforme campanaro (Quasimodo, detto anche il Gobbo di Notre Dame).
Il romanzo inizia con una data importante per la vita parigina: 6 gennaio 1482, giorno della festa dei matti. Il popolo, infatti, si prepara a eleggere il "papa dei matti" cioè la faccia più brutta che diventi un vero e proprio re della folla.
E' così che inizia la storia di un amore, tormentato, per il povero Quasimodo: egli è il classico personaggio mai amato che sa amare, con aspetto mostruoso e con l'anima di un angelo dannato. Indirettamente, infatti, rappresenta la figura dello scrittore stesso (così come avverrà con altri personaggi protagonisti di altre opere di Hugo).
Il romanzo è diviso virtualmente in due parti: una è la vicenda in sè, in cui Hugo si concentra molto sui personaggi e sui comportamenti umani in generale; l'altra è una sorta di trattato descrittivo sull'architettura. Una nota di spicco è il capitolo "Ceci tuera cela" (Questo ucciderà quello) in cui Hugo vede nell'architettura e nelle grandi costruzioni del passato, il primo linguaggio dell'uomo e, contemporaneamente, la fine dello stesso, con l'avvento della stampa (perchè il libro sarebbe diventato la forma espressiva degli uomini moderni). L'opera, così, diventa attuale perchè se lo scrittore fosse vissuto nel secolo successivo, avrebbe fatto le stesse considerazioni per l'uso smodato del mezzo televisivo ai nostri giorni (la tv ucciderà il libro!)
Notre Dame de Paris
Newton Compton
352 pagine
8817016098