su "Ipotesi di mondo"
Quello del giovane poeta Luca Sebastiano Nisi, è uno sguardo che non tralascia nulla. Le sue “ipotesi di mondo” sono tante parole, tanti secondi studiati e compresi che portano dentro di loro l’ottica di un ragazzo che si affaccia alla vita e ai suoi confronti. Una visione d’insieme in cui è netta e palpabile, la presenza di una fede che lo accompagna in questi versi e che lui stesso definisce di importanza primaria per la sua interiorità.
Analisi temporali colte, nell’assoluto dello scorrere del tempo e dell’incombente futuro.
[…] Del 2008 cosa sarà?
Ve lo dico all’alba del domani
o nel secondo
che passerà inosservato… [da "Il 200… e 8, e 9, e 10"]
La penna di Nisi viaggia leggera sul mondo e sul foglio bianco. L’ossigeno è la sua fede e il sogno di non lasciar andare via nulla, di quello che può essere apprezzato attraverso la lente magica della poesia. Abbiamo estrapolato un passo da una sua poesia, e sembra che sia proprio lui a descriverci il posto da cui germogliano i suoi versi.
[…] Dal sorriso
acceso e desideroso dei fiumi sognanti
agile
valico le profondità marine
con la pinna sfolgorante
della fede d’ogni istante.
Ipotesi di mondo
Edizioni Akkuaria
64 pagine